L'incidente stradale è avvenuto sulla A22, tra Mantova Nord e Nogarole Rocca: Stefania Palmieri, originaria di Modena, avrebbe partorito tra pochi giorni
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Tragedia sulla A22 del Brennero: una donna di 36 anni, Stefania Palmieri, è morta venerdì 7 novembre in un terribile incidente stradale, tra i caselli di Mantova Nord e Nogarole Rocca. Con lei è morto anche il bimbo che portava in grembo: la donna era al nono mese di gravidanza e avrebbe dovuto partorire tra pochi giorni. Secondo le prime ricostruzioni, la sua auto si è scontrata con un mezzo pesante che la precedeva. L'impatto è stato violentissimo e la vettura è rimasta incastrata sotto la cisterna del camion. Inutili i tentativi di rianimazione da parte dei sanitari del 118: per Stefania e per il suo bambino non c'è stato nulla da fare.
Originaria di Modena, Stefania Palmieri viveva a Padova e lavorava a Dolo, nel Veneziano, come direttrice delle risorse umane per un'azienda di moda. Laureata alla Bocconi, si era costruita una carriera brillante e piena di soddisfazioni. Suo padre, Beniamino Palmieri, è un noto chirurgo ed ex professore dell’Università di Modena e Reggio Emilia.
La notizia della sua scomparsa ha sconvolto la comunità di Modena. "Aveva la gioia negli occhi di chi aspetta un figlio - ha raccontato il padre - una vita che si stava realizzando pienamente con la maternità, il lavoro che amava, i tanti affetti. Mancava solo una settimana al parto. Una tragedia che non riesco ancora a realizzare". Anche il sindaco di Modena, Massimo Mezzetti, ha espresso il proprio cordoglio in un post su Facebook: "La morte in un incidente stradale di Stefania Palmieri, nostra concittadina 36enne al nono mese di gravidanza, è una notizia terribile. Di fronte a una perdita così grande, ogni parola sembra insufficiente. A nome dell’Amministrazione comunale e dell’intera comunità di Modena - prosegue il primo cittadino -, esprimo il mio più sincero cordoglio e la massima vicinanza alla famiglia, al suo compagno e agli amici in questo momento di dolore inconsolabile. Riposa in pace Stefania, insieme al bambino che presto avresti dato alla luce".
La polizia stradale di Verona sta lavorando per ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente. Dai primi rilievi, sembrerebbe che la giovane donna fosse diretta nel Veronese per far visita ad alcuni parenti quando, per cause ancora da accertare, avrebbe tamponato l'autobotte che la precedeva. La salma della 36enne è stata trasferita all'Istituto di Medicina legale per gli accertamenti di rito. I funerali potrebbero svolgersi lunedì, in forma privata.