Milano, violento nubifragio | Cade un albero: morta una donna
© Vigili del Fuoco
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Allerta arancione in Lombardia, Friuli-Venezia Giulia e Veneto, per il rischio di grandinate e "supercelle". A Foggia punte di 44 gradi
E' di una vittima il bilancio della violenta ondata di maltempo che ha colpito il Nord la prima domenica di luglio: una donna di 63 anni, di San Vittore Olona, è morta in seguito alla caduta di un grosso albero abbattuto dal temporale che nel pomeriggio di domenica ha investito la zona dell'Alto Milanese. L'incidente è avvenuto a Robecchetto, piccolo Comune agricolo in località Cascina Induno, in una zona boschiva. La caduta dell'albero ha coinvolto altre due persone, una donna di 68 anni e un uomo di 70, trasportati in ospedale in codice giallo. Dopo l'ondata generale di caldo africano, l'Italia resta spaccata a metà per quanto riguarda maltempo e afa. Al Nord, soprattutto in Lombardia, i forti temporali hanno abbassato le temperature, che avevano raggiunto i 40 gradi, per poi lasciare nuovamente spazio al sole. Milano è stata investita da un nubifragio fortissimo, con cielo oscurato, fulmini e forti venti. In precedenza era già stata attivata la vasca d'emergenza del Seveso ed erano stati chiusi i parchi cittadini recintati.
Per il 6 luglio è stata diramata una nuova allerta arancione anche in Veneto e Friuli-Venezia Giulia, per il rischio di eventi estremi come grandinate e le cosiddette "supercelle", enormi sistemi temporaleschi alti fino a 10-12 chilometri al cui interno è presente una zona di bassa pressione (chiamata mesociclone) che imprime una rotazione all'intero corpo nuvoloso. Al Sud, invece, prosegue l'afa, con punte di 44 gradi percepiti a Foggia.
© Vigili del Fuoco
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Sono 104 gli interventi effettuati finora dai vigili del fuoco del comando di Milano ed e altri 52 sono in coda da smaltire, dopo il violento nubifragio che si è abbattuto sulla città e nell'hinterland a partire da metà pomeriggio. Gli interventi, fanno sapere i pompieri, sono causati per la gran parte da sottopassi allagati, caduta alberi e danni d'acqua. Sulla città, l'allerta arancione per rischio temporali diramata dalla Regione Lombardia prosegue fino alle 6 di lunedì.
Prosegue fino alle 6 di lunedì l'allerta arancione per rischio temporali su Milano diramata dalla Regione Lombardia. Rimane attiva anche l'allerta gialla per rischio idrogeologico emessa in precedenza. Palazzo Marino ha invitato i cittadini e le cittadine a fare attenzione in prossimità delle aree a rischio esondazione dei fiumi e dei sottopassi. E di non sostare sotto e nelle vicinanze degli alberi e nei pressi di impalcature di cantieri, dehors e tende.
Tra domenica 6 luglio e martedì 8 luglio il Veneto resta preda del maltempo. Fino alla mattina di lunedì sono attese precipitazioni diffuse anche di forte intensità. Dopo una parziale pausa nelle ore centrali di lunedì, un secondo impulso è previsto tra il pomeriggio-sera di lunedì e il primo mattino di martedì, con fase più intensa dalla serata. Previsti forti temporali, raffiche di vento, grandinate e quantitativi di precipitazioni localmente anche consistenti. L'allerta arancione durerà dalle 14 di domenica alle 9 di lunedì. Dalle 9 di lunedì alle 9 di martedì, l'allerta idrogeologica per temporali diventerà gialla in tutto il Veneto.
Il ciclone proveniente dal Nord Europa destabilizzerà non poco il meteo italiano, dando il via a una veloce fase di maltempo in particolare sulle regioni del Nord. Il rischio è che si possano formare le temibili "supercelle", fenomeni sempre più tipici anche alle nostre latitudini in grado di provocare eventi estremi come quello della grandine e raffiche di vento fino a 90-100 chilometri orari, chiamate in gergo downburst. Quest'ultimo, definito anche come raffica discendente, è un fenomeno meteorologico che consiste in potenti venti discensionali con moto orizzontale in uscita dal fronte avanzante del temporale.
Al Centro-Sud e sulle Isole invece l'anticiclone africano continuerà a far sentire i suoi effetti. Le temperature saranno diffusamente sopra i 35°C durante le ore più calde. Domenica a Foggia il termometro ha segnato un picco di 44 gradi.
La Toscana ha rinnovato l'allerta gialla. Un acquazzone su Firenze ha smorzato a metà giornata la cappa di caldo torrido che da giorni grava sul capoluogo toscano, per il quale la Protezione civile aveva indicato codice di rischio rosso per dieci giorni consecutivi. Venti di aria fresca hanno in parte rimpiazzato la canicola. Ci sono però state cadute di alberi in strada. Nella zona dello stadio una pianta è franata su due auto in sosta. Le autorità cittadine hanno raccomandato agli abitanti di "fare attenzione ai livelli dei corsi d'acqua".
Nel giro di 12 ore in Toscana sono caduti 27mila fulmini, scaricati dai temporali nelle varie zone della Regione. Nell'areadi San Gimignano si è abbattuto un nubifragio con oltre 60 millimetri di pioggia precipitati in un'ora.