Vaccini, l'odissea di nonno Luigi: tre appuntamenti per una dose, ma...
L'83enne era stato chiamato in un centro troppo lontano da casa, dirottato su un hub inesistente, alla fine, riceve il siero a Clusone
E' stata un'odissea la prima vaccinazione anti-Covid per Luigi Furia, 83enne della Bergamasca. L'anziano era stato chiamato una prima volta in un centro vaccinale troppo lontano da casa, a 40 chilometri di distanza, su strade di montagna, valicando tre passi alpini. Alle sue rimostranze, allora, gli è stato assegnato un altro appuntamento, stavolta a Groppino, ma, una volta in sede, scopre che lì non esiste nessuna postazione di somministrazioni sieri. Alla fine, viene mandato a Clusone, nel nuovo hub vaccinale. E finalmente nonno Luigi riceve la sua dose. Il suo racconto a NewsMediaset.
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