Milano, bagarini abusivi nelle metro sputano sui timbri e rivendono i biglietti usati
L'inviato di "Striscia la Notizia" scopre altri furbetti coinvolti in questo business
"Striscia la Notizia" torna a occuparsi dei bagarini abusivi che nelle stazioni della metropolitana di Milano sputano sui timbri e rivendono i biglietti ATM (già utilizzati) a prezzo ribassato. Max Laudadio scopre che, in realtà, ci sono altri furbetti coinvolti in questo discutibile business. La banda dello "sputacchio", così ribattezzata dal Tg satirico, appostata accanto alle biglietterie automatiche, rivenderebbe biglietti usati da altri e resi nuovi grazie a questa tecnica, poco igienica, dello sputo che cancellerebbe il vecchio timbro della vidimazione.
Il giro di biglietti di seconda mano a prezzo ridotto avverrebbe sotto la luce del sole, anche nelle vicinanze delle guardiole dell'ATM che dovrebbero controllare la stazione. Il modo di operare dei furbetti è semplice: i bagarini abusivi si avvicinano ai tornelli per farsi consegnare i biglietti appena utilizzati dai passeggeri e, se la richiesta viene accolta, il ticket si aggiunge alla mazzetta che tengono in mano. Successivamente i furbetti si spostano davanti alle macchinette automatiche dove tentano di rivendere il pass usato, ma valido, a prezzo dimezzato. Una pratica in realtà non nuova a "Striscia la Notizia" che aveva già documentato in piena pandemia.
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