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Legnano (Milano), da mesi senza una casa: famiglia con tre bimbi costretta a vivere in auto al gelo

Il papà, Ignazio, ha perso il lavoro ad aprile e non è più riuscito a pagare l'affitto. Alle figlie ha raccontato che si tratta di una vacanza

Da mesi una famiglia di Legnano, in provincia di Milano, è costretta a vivere in auto perché senza una casa.

Ignazio, manovale con contratto a termine, ha perso il lavoro ad aprile e in quel momento è iniziato l'incubo: non è più riuscito a pagare bollette e affitto dell'abitazione nella quale viveva con due bambine di 7 e 8 anni e la compagna Milena, incinta e con alcuni problemi legati alla gravidanza. Lasciata la casa, non trovando una sistemazione alternativa stabile, la famiglia si è trasferita in un magazzino di un amico, dormendo su di un materasso gonfiabile, e poi in auto, in un parcheggio.

Ethan nato il 6 dicembre con una paralisi alle corde vocali

  Milena, la moglie, ha trascorso l'intera gravidanza vivendo e dormendo in auto sui sedili posteriori della propria auto. Il 6 dicembre ha partorito il piccolo Ethan, nato con una paralisi alle corde vocali e subito trasferito in un ospedale di Milano dove è ancora ricoverato in terapia intensiva. In un video, registrato da Ignazio ma mai diffuso, il duro sfogo dopo l'ennesima notte passata in macchina: "Da mesi vivo in questa situazione e nessuno fa niente. Mia moglie è incinta e dormo in macchina con le mie due bambine piccole. Io lavoro, non rubo", ripete.

 

Il racconto alle figlie: "E' come quando andavamo in campeggio"

  Alle figlie Ignazio racconta di una vacanza, un'avventura: "Ho detto loro che era come quando andavamo in campeggio e dormivamo in tenda. La piccola però, che è quella più birichina delle due, non ci ha mai creduto. Pensavo che questa situazione sarebbe durata pochi giorni, ma ad oggi siamo ancora senza un tetto sulla testa e mio figlio sta lottando per uscire dall'ospedale".

 

 

L'intervento dei volontari: "In tanti anni mai vista una situazione del genere"

 Ad accorgersi per primi della gravissima situazione, l'associazione Il Sole nel Cuore di Legnano. "Appena abbiamo saputo della situazione drammatica in cui era costretta a vivere la famiglia ci siamo attivati per dar loro aiuto. Li abbiamo trovati una notte in un parcheggio, con le bambine al fianco della mamma incinta e completamente rannicchiata. In tanti anni di volontariato e aiuto a famiglie in difficoltà", spiega Valeria Vanossi, presidente dell'associazione, "non mi era mai capitato di vedere una situazione del genere".

 

I tentativi di trovare una nuova sistemazione

  La famiglia, anche tramite l'aiuto dei volontari, ha provato senza successo a trovare un alloggio presso alcune agenzie per la casa e privati, ma senza le adeguate garanzie economiche, nessuno ha concesso loro un affitto. Anche l'amministrazione comunale, con il sindaco di Legnano e gli assistenti sociali, hanno provato ad intervenire, ma al momento, non sono arrivate proposte concrete, se non l'housing sociale, che permetterebbe alla donna e ai figli di avere un alloggio, ma non a Ignazio, che sarebbe costretto, anche per via del proprio lavoro, a non vedere i suoi bambini.

 

Le feste passate in hotel

 Oggi l'associazione Il Sole nel Cuore sta pagando loro un albergo: "Non volevamo passassero le feste e il Natale senza una casa", spiega Valeria Vanossi, "ora però anche per noi diventa difficile continuare a sostenere questa spesa, per questo chiediamo un intervento all'amministrazione per dare definitivamente alla famiglia di Ignazio una casa". Dopo le feste passate in albergo e i tanti regali per i bambini ricevuti dalla famiglia da parte di cittadini e volontari, uno spiraglio di luce arriva dalle condizioni del piccolo Ethan. Nei prossimi giorni sarà sottoposto a una tracheoscopia per capire le cause della paralisi alle corde vocali, ma le sue condizioni, dopo le gravi complicazioni mediche iniziali, stanno migliorando e presto potrebbe tornare dalla sua famiglia.

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