Francesco Marchetto interviene, in diretta, a "Quarta Repubblica"
"Quarta Repubblica" torna a parlare del delitto di Garlasco, il caso di cronaca che dal 2007 continua a suscitare domande e a sollevare dubbi. Lo fa ospitando in collegamento Francesco Marchetto, all’epoca dei fatti maresciallo dei carabinieri, uno dei primi a interrogare Alberto Stasi, l’ex fidanzato di Chiara Poggi, poi condannato in via definitiva a 16 anni di carcere.
"A caldo, era titubante, tanto che pensai di fargli il fermo. C’era qualcosa che non mi tornava", spiega l'uomo, ripercorrendo i primi momenti di quel colloquio delicatissimo. "Ricordo che gli ho chiesto se era entrato e come avesse riconosciuto il viso della povera Chiara. Lui mi disse che era pulito ed è allora che ho tirato fuori la foto, mostrandoglielo pieno di sangue".
Marchetto ricorda anche il momento in cui fu richiamato d’urgenza sul luogo del delitto. "Quando mi chiamarono, mi trovavo ai Lidi Ferraresi, con mia moglie e le mie figlie. Mi avvisano, prendo la macchina e rientro immediatamente", racconta, aggiungendo di aver notato subito qualcosa di strano.
"La cosa che mi ha colpito maggiormente, oltre alla quantità di sangue e alla posizione del corpo di Chiara, fu la presenza di troppe persone all’interno dell’abitazione. Alcune erano senza calzari, altre senza guanti", sottolinea l'uomo, che si è poi recato in caserma dove stavano arrivando i primi testimoni.