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Bergamo, spacciatori di farmaci usati come stupefacenti

A "Striscia la Notizia" l'assessore alla sicurezza Sergio Gandi: "Bisogna coglierli sulla cessione"

Dopo Torino e Brescia, "Striscia la Notizia" è a Bergamo per documentare il mercato, naturalmente illegale, di farmaci usati come stupefacenti. Appena scesa dal treno, la troupe di Max Laudadio, viene subito fermata da alcuni spacciatori che gli offrono metadone, Tavor e Rivotril in stazione. Anche fuori il Serd - Servizi per le Dipendenze della città lombarda la situazione è la stessa. "Una bottiglia di metadone per 35 euro" è l'ultima offerta di uno spacciatore che fuori la struttura rivende illegalmente farmaci usati come stupefacenti. Una seconda spacciatrice vende invece l'EN, un medicinale che contiene delorazepam, un principio attivo appartenente alla classe delle benzodiazepine, a 1 euro a pastiglia. 

Vista la situazione pericolosa, l'inviato di "Striscia la Notizia" decide di recarsi dall'Assessore alla sicurezza del comune. "Non abbiamo mai avuto riscontri di questo tipo, né dalla Polizia locale né dai cittadini per questo penso sia molto utile quello che state facendo - ha commentato Sergio Gandi per poi concludere - è una situazione complessa perché la detenzione del farmaco in sé non costituisce reato quindi bisogna intervenire sulla cessione e cogliere questi fenomeni in flagranza. Da oggi parlo con chi di dovere per risolvere la questione e avere tra qualche mese dei risconti oggettivi". 

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