Celebrazione privata e pranzo fraterno nella comunità religiosa romana: un ritorno alle origini per il nuovo Pontefice
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Nel suo quinto giorno da Pontefice, Papa Leone XIV ha scelto di trascorrere la tradizionale giornata di riposo in un luogo a lui particolarmente caro: la comunità degli agostiniani in via Paolo VI, a pochi passi dal Vaticano. Lì ha celebrato la messa e condiviso il pranzo con i suoi confratelli religiosi. Il Santo Padre si è recato al Pontificio Istituto Patristico Augustinianum, sede prestigiosa legata alla spiritualità agostiniana. Il gesto ha un forte valore simbolico: il Papa appartiene infatti all'Ordine di Sant'Agostino.
Gli agostiniani avevano accolto con entusiasmo la sua elezione al soglio pontificio, avvenuta il 9 maggio, definendolo un "figlio di Sant'Agostino" e sottolineando con orgoglio il suo passato da Moderatore Generale dell'Ordine, ruolo che ha ricoperto dal 2001 al 2013. In una nota diffusa in quell'occasione, i religiosi avevano espresso la loro vicinanza spirituale: "Nel solco del Suo magistero e della spiritualità di Sant'Agostino proseguiamo la nostra missione di insegnamento. Che lo Spirito Santo e il santo Vescovo di Ippona possano accompagnare e illuminare il suo cammino di fede e di pace".
La visita è avvenuta presso il Pontificio Istituto Patristico Augustinianum, centro accademico internazionale legato alla spiritualità agostiniana. La messa è stata celebrata in un clima riservato e familiare, seguita da un pranzo conviviale con i religiosi. Il gesto del Papa è stato accolto con emozione dagli agostiniani, che avevano già espresso la loro gioia al momento dell’elezione lo scorso 9 maggio. In quell’occasione avevano ricordato con affetto il suo lungo impegno nell’Ordine, definendolo “figlio di Sant’Agostino”. Una panoramica sulla storia dell’Ordine di Sant’Agostino e delle sue figure più influenti, tra cui Leone XIV, è disponibile in questo approfondimento.
Nel messaggio diffuso dopo l’elezione, i religiosi avevano scritto: “Nel solco del Suo magistero e della spiritualità di Sant’Agostino proseguiamo la nostra missione di insegnamento. Che lo Spirito Santo e il santo Vescovo di Ippona possano accompagnare e illuminare il suo cammino di fede e di pace”. La giornata trascorsa insieme, tra preghiera e condivisione, rappresenta un ritorno alle origini per Leone XIV, che ha scelto di iniziare il suo pontificato all’insegna della semplicità e della vicinanza spirituale.
Il Pontificio Istituto Patristico Augustinianum, noto anche semplicemente come Augustinianum, è un centro accademico specializzato nello studio della patristica, ovvero della teologia e della letteratura cristiana dei Padri della Chiesa. Fondato nel 1969 per volontà dell’Ordine di Sant’Agostino e con il sostegno della Santa Sede, ha sede nel cuore di Roma, in via Paolo VI, a ridosso della Basilica di San Pietro. L’istituto è affiliato alla Pontificia Università Lateranense ed è frequentato da religiosi, accademici e laici provenienti da tutto il mondo.
La missione dell’Augustinianum è quella di promuovere la conoscenza delle radici del cristianesimo, studiando in modo critico e filologico i testi originali dei grandi autori cristiani dei primi secoli, come Sant’Agostino, San Girolamo, San Gregorio di Nazianzo e molti altri. Tra le sue attività principali figurano corsi di laurea, dottorati, conferenze internazionali e pubblicazioni accademiche.
L’istituto ospita anche un’importante biblioteca patristica e collabora con numerosi centri di ricerca teologica a livello internazionale. La sua rilevanza nel panorama ecclesiale e accademico è cresciuta nel tempo, diventando un punto di riferimento per chiunque voglia approfondire le origini dottrinali e spirituali della Chiesa cattolica. La visita di Papa Leone XIV conferma l’importanza dell’istituzione e il legame profondo che il Pontefice mantiene con l’ambiente agostiniano e la tradizione patristica.