A "Mattino Cinque News"

Frosinone, per l'Inps è morto: "Da tre mesi non ricevo la pensione"

A "Mattino Cinque News" il caso di un uomo costretto a una lunga trafila per dimostrare di essere ancora in vita

10 Giu 2025 - 11:06

Un paradosso burocratico degno di un racconto surreale quello in cui si è ritrovato un pensionato di 78 anni di Posta Fibreno, in provincia di Frosinone. L’uomo, infatti, non percepisce la pensione da marzo perché, a causa di un certificato di morte compilato per sbaglio, risulta deceduto. Peccato che sia vivo e vegeto. 

"Sono senza pensione da tre mesi", si sfoga a "Mattino Cinque News" il diretto interessato, raccontando la sua odissea. Dopo essersi accorto del mancato accredito, ha provato a risolvere il problema recandosi prima all’ufficio postale e poi alla sede dell’INPS. Ma nemmeno la sua presenza fisica è bastata a chiarire l’equivoco: l’ente previdenziale ha infatti richiesto un documento ufficiale che certifichi la sua esistenza in vita.

"Abbiamo intanto prodotto all’INPS il certificato di esistenza in vita e diffidato l’ASL di Frosinone perché provveda a rettificare quanto trasmesso in precedenza", spiega Antonio Lecce, avvocato del pensionato, sottolineando che si è reso necessario l’avvio di una doppia procedura formale per uscire dall’impasse.

"Il problema di questa vicenda è proprio il vortice burocratico che si è creato a seguito di un errore commesso da un medico della struttura", aggiunge il legale, puntando il dito contro un sistema che, anziché tutelare il cittadino, in casi simili rischia di lasciarlo senza mezzi di sussistenza per mesi.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri