Coronavirus, picco di migranti positivi in Calabria: ipotesi di ricovero a Roma o su navi quarantena
Il piano al vaglio del governo dopo le proteste ad Amantea: trasferire gli immigrati in strutture militari al Celio o alla Cecchignola
Dove collocare i 28 migranti positivi al Covid-19 sbarcati assieme ad altri 42 a Roccella Jonica, in Calabria: è questo il quesito sul quale si interroga il governo. L'ipotesi al vaglio è quella di trasferire gli immigrati in strutture militari al Celio o alla Cecchignola (Roma). Rimane in piedi anche l’ipotesi di impiegare navi quarantena al largo delle coste calabresi, così come avviene in Sicilia con la Moby Zazà.
Come riporta Il Messaggero, dopo le proteste dei cittadini di Amantea e la lettera di fuoco della governatrice Jole Santelli, il governo intende agire e risolvere la situazione rapidamente. Da qui l'idea del Celio o della Cecchignola, due strutture già utilizzate negli scorsi mesi nel pieno dell’emergenza e in cui i pazienti sono tutti guariti.
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali