Due diciannovenni del Maniago Vajont sono deceduti in un violento frontale nella galleria della Val Colvera. Fabio Rosa oggi avrebbe festeggiato il compleanno
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Due talentuosi giovani calciatori, Fabio Rosa e Danilo Boz, sono morti nella sera del 5 agosto 2025 in un tragico incidente nella galleria Val Colvera, tra Maniago e Frisanco in provincia di Pordenone. Stavano tornando da un allenamento dell'ASD Maniago Vajont quando l'auto su cui viaggiavano ha sbandato invadendo la corsia opposta e si è scontrata frontalmente con un'altra vettura. L'impatto è stato fatale per entrambi. Un terzo loro coetaneo, alla guida dell'utilitaria, è rimasto ferito in modo grave ma non in pericolo di vita. Nell'altra auto, una donna di 72 anni ha riportato ferite più lievi ed è stata trasportata all'ospedale di Pordenone. Le cause dello schianto sono ancora al vaglio degli inquirenti.
Fabio Rosa, residente a Maniago, avrebbe compiuto 19 anni proprio oggi, 6 agosto. Il suo nome era un omaggio al nonno paterno. Diplomato al liceo Kennedy di Pordenone, stava per iniziare gli studi in Ingegneria meccanica all'Università di Udine. Era noto per l'impegno nello studio e in famiglia, aiutava spesso il fratello più piccolo con i compiti. Danilo Boz, anche lui 19enne e originario di Maniago, aveva studiato agraria all'Isis di Spilimbergo. Legatissimo a Fabio, era suo compagno di squadra nel Maniago Vajont, formazione di Promozione, oltre che amico nella vita. Insieme avevano condiviso scuola, sport e sogni. Entrambi erano stimati nel contesto sportivo locale e avevano appena preso parte a un allenamento estivo a Poffabro.
La comunità di Maniago e dell'intera Val Colvera è profondamente scossa. Decine di amici, compagni di squadra e conoscenti si sono radunati nel luogo dell'incidente per rendere omaggio ai ragazzi. La società calcistica Maniago Vajont ha espresso il suo cordoglio sui social con un messaggio di dolore e vicinanza alle famiglie. La morte di Fabio e Danilo ha lasciato un vuoto profondo in chi li conosceva, per la loro umanità, il talento sportivo e la giovane età stroncata troppo presto.