A "Zona Bianca"

"Ho sposato un nazista", la storia di Hilde Keller: "Mi diceva di frequentare solo la razza ariana"

A "Zona Bianca" l'ex moglie di un neonazista che voleva formare il quarto Reich, racconta la sua storia

19 Mag 2025 - 10:11
 © Da video

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Giuseppe Brindisi, conduttore di "Zona Bianca", intervista Hilde Keller, coautrice e protagonista del libro "Ho sposato un nazista", nel quale ripercorre la sua esperienza di convivenza con un uomo divenuto parte di una rete internazionale di estremisti. "Insieme a un gruppo di ex soldati, oltre 95enni, voleva formare il quarto Reich" racconta la donna.

"Il gruppo adescava ragazzi giovani con l'idea di ricreare la grande Europa fondata sui valori del "Blut und Boden" ovvero "sangue e suolo" tanto cara ai nazionalsocialisti - prosegue. - Nel gruppo anche ragazzi italiani adolescenti stanchi della mancanza di eleganza, finezza e cultura presente in CasaPound, e in cerca di qualcosa di più rigoroso ed estetico. Si tratta di un'ideologia militare suprematista pericolosa".

E sulla vita che conduceva accanto al marito neonazista confida: "Una vita di pura devozione totale all'ideale, ogni cosa che io facevo era per glorificare questa idea utopica che avevo del terzo Reich. Ero convinta di fare la cosa giusta ma in realtà stavo abnegando a me stessa, ero succube di una relazione tossica e malvagia. In me ricorreva il sogno idilliaco di un mondo di contadini guerrieri con i bambini felici che ballano sulle canzoncine folkloristiche, era diventata una sorta di ideale che mi permetteva di sopportare una situazione di grande violenza. Mio marito mi trattava come una schiava reclusa, mi aveva sequestrato il telefono e mi lasciava frequentare solo la razza ariana, neanche la mia famiglia era degna di me".

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