il dietrofront
Firenze, revocato il licenziamento della donna affetta da sclerosi multipla
"Abbiamo contattato la Sig.ra Stefania fissando un incontro per annullare il licenziamento che era partito al raggiungimento dei termini di legge. Non avendo ricevuto alcuna richiesta di aspettativa, non abbiamo approfondito la sua situazione. Di questo ci scusiamo", ha fatto sapere lʼazienda

Revocato il licenziamento della donna affetta da sclerosi multipla diagnosticata - e con un figlio di 11 anni - che lavora come cassiera in un supermercato di una nota catena a Vinci (Firenze). La 45enne, Stefania Grotta D'Auria, era stata licenziata per aver superato i sei mesi di congedo nei quali si è sottoposta a un trapianto al midollo osseo e a un ciclo di chemioterapia. "Abbiamo contattato la Sig.ra Stefania fissando un incontro per annullare il licenziamento che era partito al raggiungimento dei termini di legge. Non avendo ricevuto alcuna richiesta di aspettativa, non abbiamo approfondito la sua situazione. Di questo ci scusiamo", ha fatto sapere l'azienda.
"L'amministratore ha contattato direttamente il segretario nazionale della Filcams Cgil Giovanni Dalò per comunicargli la notizia - ha spiegato Massimiliano Fabozzi della Filcams-Cgil -. Attendiamo l'incontro di ufficializzazione e fino ad allora continueremo la nostra mobilitazione".
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