Saman, la madre agli assistenti sociali: "E' una vergogna per la nostra famiglia"
Così parlò Nazia Shaheen quando le autorità le comunicarono che la figlia sarebbe entrata in una comunità protetta per sfuggire al matrimonio forzato in Pakistan con un cugino
Saman, la fuga dei genitori in Pakistan ripresa dalle telecamere dell'aeroporto
"E' una vergogna per la nostra famiglia. Come faremo a spiegarlo in Pakistan?". A parlare così agli assistenti sociali è Nazia Shaheen, la madre di Saman Abbas, la 18enne scomparsa da Novellara (Reggio Emilia). Le frasi risalgono al giorno in cui gli assistenti sociali le comunicarono che la figlia sarebbe entrata in una comunità protetta per sfuggire a un matrimonio combinato con un cugino. Oggi lei e il marito sono in Pakistan.
"Questo è un disonore per tutti noi", continuò la donna, come riportano Il Giorno e Il Corriere della Sera. Quel "no" di Saman, infatti, mandava all'aria le nozze già in programma per il 7 gennaio: c'erano anche i biglietti aerei pronti per il rientro in Pakistan qualche settimana prima del matrimonio, il 22 dicembre, a pochi giorni dal 18mo compleanno della ragazza.
All'incontro conoscitivo con gli assistenti sociali era presente anche il padre di Saman, Shabbar Abbas, che scuote la testa e dice che la figlia "fa tutto il contrario di quel che le diciamo e non sappiamo più cosa fare con lei". I genitori, alla fine, verranno denunciati.
Intanto, sono state diffuse dal Tg1 le immagini di Nazia e Shabbar Abbas all'aeroporto di Milano Malpensa, all'imbarco del volo che li riporterà in Pakistan all'indomani della sparizione della figlia.
Saman, le ricerche si concentrano in un'area tra le serre
Si continua a cercare il cadavere di Saman Abbas, la 18enne pachistana scomparsa da oltre un mese dalla Bassa Reggiana e che si presume sia stata uccisa dalla famiglia per aver rifiutato un matrimonio combinato. I cani molecolari hanno continuato a battere la zona agricola di Novellara attorno all'abitazione dove si pensa sia stato occultato il cadavere. Gli inquirenti si sono concentrati soprattutto in un punto, tra alcune serre dell'azienda di cocomeri nella quale Shabbar, padre di Saman, lavorava come custode.
Leggi Tutto Leggi Meno
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali