Covid, Boccia: "A Natale meglio stare solo in compagnia di familiari stretti" | De Luca: "In Campania non ci sarà un ospedale da campo"

La probabilità che un contagio da coronavirus si riveli mortale è diminuita da aprile di quasi un terzo grazie al miglioramento del trattamento. E' quanto rileva uno studio di ricercatori dell'istituto per i parametri sanitari e la valutazione dell'università di Washington. Negli Stati Uniti il Covid-19 ora uccide circa lo 0,6% delle persone infettate dal virus contro lo 0,9% all'inizio della pandemia.

"Io penso che queste misure servano a scavallare il Natale, poi ci sarà il lockdown, totale". Così Andrea Crisanti, professore di Microbiologia all'Università di Padova, ospite della trasmissione tv "Piazza Pulita" Il lockdown, a suo parere, sarebbe inevitabile, "a meno che non avremo soltanto un migliaio di casi al giorno".

L'imminente seconda ondata della pandemia di coronavirus "richiede a tutti i governi che prendano decisioni difficili e chiedano ai nostri cittadini sacrifici importanti. Eppure, soluzioni su base nazionale non bastano". Lo ha affermato il premier Giuseppe Conte, aggiungendo: "Fin dall'inizio della pandemia l'Italia ha fatto appello a una risposta basata su cooperazione e solidarietà internazionali e guidata da scienza, medicina e innovazione".

Sebbene la pandemia sia attualmente sostenuta attraverso la trasmissione da uomo a uomo, "vi sono preoccupazioni che l'introduzione e la circolazione di nuovi ceppi virali nell'uomo, come quello dai visoni, possa comportare modifiche della trasmissibilità o virulenza e una diminuzione del trattamento e dell'efficacia del vaccino. Tuttavia, le conseguenze complete rimangono sconosciute e sono necessarie ulteriori indagini per comprendere appieno l'impatto di queste mutazioni". Lo afferma l'Organizzazione mondiale per la sanità animale. 

Nel caso di mancanza di personale nelle strutture ospedaliere, anche i medici e infermieri positivi al Covid-19 potranno essere impiegati ricorrendo a "misure di protezione speciali". Lo ha detto il ministro della Salute tedesco, Jens Spahn, intervenendo alla Giornata dell'assistenza. In caso di assenza di alternative, dunque, anche il personale medico o deputato alla cura che sia positivo al virus sarà chiamato a lavorare.

Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha protestato contro la sproporzione tra la richiesta dell'invio di 1.400 sanitari per la sua Regione (600 medici e 800 infermieri chiesti un mese fa) e il personale inviato che, secondo quanto da lui affermato, ammonta a circa sette anestesisti. De Luca ha poi ribadito che la Campania non ha necessità di ospedali da campo ma di medici avendo 14mila dipendenti in meno nella sanità.