Coronavirus, nel Pavese marito e moglie muoiono a quattro ore di distanza: non si sono potuti dire addio
Lei era unʼinfermiera e lui un agricoltore. La figlia di 28 anni è positiva ed è ricoverata in ospedale in quarantena, il figlio è in isolamento in Toscana dove lavora
Sono morti in ospedale, al San Matteo di Pavia, a circa quattro ore di distanza senza nemmeno potersi dire addio e senza poter salutare i figli. E' la storia di due coniugi di 64 e 66 anni, che vivevano a Garlasco, nel Pavese. Lei infermiera, lui agricoltore, erano stati colpiti dal coronavirus due settimane fa. La figlia di 28 anni è positiva ed è ricoverata in ospedale in quarantena, il figlio 38enne è in isolamento in Toscana dove lavora.
Come riporta La Provincia Pavese, la prima a contrarre il virus è stata lei. La donna lavorava in un laboratorio analisi e aveva prestato servizio in alcune case di riposo nella zona. La donna aveva trascorso i primi giorni in casa: pensava di dover curare una bronchite. Sottoposta al tampone, è invece risultata positiva al virus, così come poi il marito e la figlia.
Pare che il primo a morire sia stato l'uomo e circa quattro ore dopo la moglie. "Mi spiace tantissimo, sono rimasto veramente colpito da questa tragedia. Erano due ottime persone e non lo dico perché non ci sono più. Lui quando ci incontravamo mi fermava sempre per scambiare due parole. Carlo era un agricoltore molto apprezzato, veramente un’ottima persona", ha detto il sindaco di Garlasco Pietro Farina.
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