Intanto, sono riprese in Vaticano le Congregazioni dei cardinali. Il porporato Filoni: "Il Papa deve assicurare l'unità di tutta la Chiesa". Un sacerdote canadese: "Non eleggete un modernista come Bergoglio"
Sono riprese, in Vaticano, le Congregazioni dei cardinali in vista del Conclave che inizierà il 7 maggio e porterà all'elezione del 267esimo Papa. I porporati si rivedranno, per l'ottava volta. Intanto, sul tetto della Cappella Sistina, i vigili del fuoco hanno montato il comignolo da cui uscirà la fumata delle votazioni del Conclave (se nera, indicherà che il nuovo Papa non è ancora stato eletto; se bianca, annuncerà che è stato scelto). In mattinata sono previste le prime prove della fumata (gialla in questo caso).
Il comignolo è stato collegato a due stufe, una di ghisa e una più moderna. La prima è del '39 e servirà a bruciare le schede degli scrutini; la seconda è più recente, del 2005, e sarà utilizzata invece per bruciare i fumogeni che dovrebbero dare il colore nero in caso di non elezione e quello bianco al momento della scelta del successore di Papa Francesco.
In passato il colore non era sempre evidente, almeno all'inizio della fumata. Si è così deciso, ormai dai tempi dell'elezione di Ratzinger del 2005, di accompagnare la fumata bianca con il suono a distesa delle campane. In questo modo il messaggio che arriverà dalla Sistina, ovvero c'è un nuovo Papa, sarà inequivocabile.
Il comignolo, come sempre accaduto, dovrebbe avere una telecamera dei media vaticani puntata a pochi metri e dovrebbe anche essere dotato di luci, per rendere evidente anche una eventuale fumata della sera.
Poca voglia di parlare tra i porporati. All'ingresso in Vaticano, un sacerdote proveniente dal Canada ha detto ai cardinali in arrivo: "Non eleggete un modernista come Bergoglio".
L'elezione del nuovo Papa "non è solo responsabilità nostra, ma di tutti. In questi giorni sono venuti fuori tanti aspetti. Il Papa deve assicurare l'unità di tutta la Chiesa. Un nome entro il 7? Lo troveremo", ha dichiarato, invece, il cardinale Fernando Filoni.