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Speciale L'elezione di Papa Leone XIV

gaudium magnum

Conclave, eletto il nuovo Papa: è l'americano Robert Francis Prevost | Ha scelto di chiamarsi Leone XIV | Le sue prime parole: "La pace sia con tutti voi, aiutateci a costruire ponti"

"Grazie a Papa Francesco", ha detto il Santo Padre, visibilmente commosso, alla folla. Oltre 150mila persone sono accorse a San Pietro per assistere all'Habemus Papam. Trump si congratula: "Non vedo l'ora di incontrarti"

08 Mag 2025 - 21:07
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Alla quarta votazione del Conclave, alle 18:08 è arrivata l'attesa fumata bianca dal comignolo della Cappella Sistina: la Chiesa ha un nuovo Pontefice. Si tratta del 69enne statunitense Robert Francis Prevost che ha scelto di chiamarsi Leone XIV. A dare l'annuncio è stato il cardinale protodiacono Dominique Mamberti. Il nuovo Pontefice è il primo nordamericano della storia. Un lungo boato e applauso della folla accorsa in piazza San Pietro (oltre 150mila persone) ha accolto Leone XIV nel momento in cui si è affacciato dalla loggia delle benedizioni. "La pace sia con tutti voi", sono state le prime parole del Santo Padre, visibilmente commosso. "Aiutateci anche voi e gli uni gli altri a costruire i ponti con il dialogo, con l'incontro, unendoci tutti per essere un solo popolo, sempre in pace. Grazie a Papa Francesco", ha detto ancora alla folla che ha accolto il ricordo con un lungo applauso e boato. Prevost è il primo Pontefice ad aver letto un discorso scritto. Prima di lui, infatti, i Papi erano soliti tenere le prime dichiarazioni semplicemente a braccio. Terminato il suo discorso dalla loggia del palazzo Apostolico, il Papa ha impartito la benedizione ai fedeli in piazza. Venerdì il nuovo Papa celebrerà la messa nella Cappella Sistina con i cardinali alle 11. Domenica reciterà il Regina Coeli alle 12 dalla Loggia centrale. 

Tra i primi a congratularsi col nuovo Pontefice è stato Donald Trump: "È un grande onore sapere che è il primo Papa americano. Che emozione, e che grande onore per il nostro Paese - ha scritto su Truth -. Non vedo l'ora di incontrare Papa Leone XIV. Sarà un momento molto significativo!". Per il premier Giorgia Meloni "c'è un disperato bisogno di pace". Mentre il presidente della Repubblica Mattarella "la pace evocata da Leone XIV è una speranza per l'umanità". La presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen: "Lavoreremo con il Papa sulle sfide globali". Zelensky: "Auspichiamo il continuo sostegno morale e spirituale del Vaticano agli sforzi dell'Ucraina per ripristinare la giustizia e raggiungere una pace duratura".

Conclave 2025, alle 18:08 la fumata bianca: eletto il nuovo Papa

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Tra i cardinali che stanno scegliendo il nuovo Pontefice due hanno le proprie radici nello stesso luogo, una cittadina dell'India di appena 8mila abitanti. Sia il cardinale indiano Filipe Neri Ferrão, arcivescovo di Goa, sia il cardinale pachistano Joseph Coutts, arcivescovo emerito di Karachi - fa notare AsiaNews -, sono originari di Aldona, località della parte settentrionale del piccolo Stato di Goa, cuore del cattolicesimo indiano.


Il secondo giorno di Conclave prevede quattro votazioni, due al mattino e due al pomeriggio. Considerato quello in corso, sono stati tre i Papi eletti al secondo giorno nelle ultime cinque elezioni. Nel 1978 al secondo giorno (25-26 agosto), al quarto scrutinio, fu eletto Giovanni Paolo I. Nel 2005 il secondo giorno (18-19 aprile) è stato il momento dell'elezione di Papa Benedetto XVI, anche lui al quarto tentativo. Infine Papa Francesco che, nel 2013 (12-13 marzo), è stato eletto al quinto scrutinio. 


Inizia in Vaticano il secondo giorno del Conclave. Dopo la prima fumata nera di mercoledì sera i cardinali elettori si ritroveranno nella Cappella Sistina per il secondo scrutinio. La prima fumata potrebbe esserci intorno alle 10:30, ma solo qualora venisse eletto il Papa. In caso contrario ci sarà una fumata sarà alle 12, dopo il secondo scrutinio della mattinata, il terzo complessivo. Il quorum per eleggere il successore di Papa Francesco è di 89 voti.


Le votazioni per scegliere il 267esimo Papa riprenderanno giovedì. In mattinata, i cardinali elettori si ritroveranno prima delle 8 nel Palazzo Apostolico, per celebrare Messa e Lodi nella Cappella Paolina. A seguire si ritireranno alle 9:15 in Sistina per recitare l'Ora media e procedere poi alle prime due votazioni. Poi il ritorno a Santa Marta con il pranzo in programma intorno alle 12:30. Alle 15:45 la nuova partenza verso il Palazzo apostolico, quindi alle 16:30 il ritiro in Sistina con altre due votazioni e al termine (intorno alle 19:30, salvo imprevisti come capitato oggi) la celebrazione dei Vespri. Due sono le fumate previste nelle diverse giornate: una a fine mattinata, una la sera, ovvero al termine di entrambe le votazioni del mattino e del pomeriggio. A meno che il nuovo Papa non venga eletto alla prima delle due votazioni previste di mattina e di pomeriggio: in quel caso la fumata sarà anticipata attorno alle 10:30 se si raggiungerà l'intesa in mattinata o intorno alle 17:30 se sarà necessaria anche la prima votazione nel pomeriggio.


Rispetto al conclave del 2013, iniziato alla stessa ora di quest'anno, la prima fumata è arrivata un'ora e venti dopo. A pesare, secondo quanto si apprende, sarebbero state una serie di concause: in primis la lunghezza della meditazione tenuta dal cardinale Raniero Cantalamessa, durata 45 minuti, ma anche il fatto che i porporati, oltre a essere diciotto in più rispetto al 2013, nella maggior parte sono neofiti e diversi di loro non parlano italiano. Quindi le operazioni di voto hanno preso decisamente più tempo.


Dopo la prima votazione senza esito i cardinali si ritroveranno domani mattina per 2 scrutini. Due le ipotesi di fumata: la prima alle 10.30 e la seconda alle 12. La fumata delle 10.30 uscirà solo in caso di elezione del Papa.


La prima fumata del Conclave 2025 è arrivata alle 21 del 7 maggio 2025. Il ritardo, rispetto all'orario ipotizzato, è di quasi 2 ore. Rispetto all'ultimo Conclave che elesse Papa Francesco un'ora e 20 minuti in più di ritardo. Nel 2013, infatti, la prima fumata arrivò alle 19:41 con 41 minuti di ritardo. Difficile fare paragoni considerato che ci sono più cardinali elettori o fare ipotesi sui motivi del ritardo. 


Prima fumata nera al Conclave nella Cappella Sistina in Vaticano, dove i cardinali sono riuniti da oggi pomeriggio per eleggere il nuovo Papa. Non c'è, quindi, ancora una intesa per il nuovo Pontefice. Una nuova fumata è prevista nella giornata di domani quando le votazioni inizieranno ad essere quattro. Due alla mattina e due nel pomeriggio.


"In 45mila a Piazza San Pietro attendono la fumata". Lo scrive Vatican News sul proprio profilo X aggiungendo gli hashtag #conclave e #fumata.


Sono già oltre 30mila le persone che hanno raggiunto piazza San Pietro per assistere alla prima fumata del Conclave. Il flusso di fedeli è in costante aumento.


Il maestro delle cerimonie, monsignor Diego Ravelli, ha chiuso la porta della Cappella Sistina dando così ufficialmente il via al Conclave per l'elezione del 267° Papa.


Con la frase "extra omnes" pronunciato dal maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie, monsignor Diego Ravelli, prende ufficialmente il via il Conclave per eleggere il 267° Papa. Tutti gli astanti non chiamati al voto hanno lasciato la Cappella Sistina, all'interno della quale sono rimasti solo i cardinali elettori, lo stesso maestro e l'ecclesiastico incaricato di tenere l'ultima meditazione prima delle votazioni, il cardinale Raniero Cantalamessa. Una volta usciti tutti, il maestro chiude la porta d'accesso. Al termine della meditazione, anche il maestro e il cardinale Cantalamessa lasciano la cappella Sistina e si avviano le operazioni di voto.




L'ultimo adempimento prima di votare il nuovo Pontefice per i cardinali elettori riuniti in Sistina è quello del giuramento con i porporati che singolarmente, toccando il Vangelo, leggono e pronunciano la formula. Come stabilito dalla Costituzione apostolica, il maestro delle Celebrazioni Liturgiche pontificie monsignor Diego Ravelli, dopo il giuramento, pronuncia l'"Extra omnes", il "fuori tutti", con cui tutti coloro che non sono chiamati al voto devono lasciare la Cappella Sistina. Al suo interno resteranno solo lo stesso Ravelli e l'ecclesiastico che dovrà tenere la seconda delle meditazioni ai cardinali elettori, cioè il cardinale Raniero Cantalamessa.


I cardinali elettori sono arrivati nella Cappella Paolina del Palazzo Apostolico. Da qui prende il via la processione verso la Cappella Sistina nella quale, dopo l'Extra Omnes, comincerà il Conclave per l'elezione del nuovo Papa.


"Auguri... e doppi": così il cardinale decano Giovanni Battista Re ha detto al cardinale Pietro Parolin durante lo scambio della pace nella messa. Grandi abbracci, ben oltre il semplice segno liturgico, e grandi sorrisi tra i due.


È terminata nella basilica di San Pietro la messa 'Pro eligendo Romano Pontifice', la celebrazione presieduta dal cardinale decano Giovanni Battista Re, con la quale tradizionalmente si invoca lo Spirito Santo per il conclave che comincerà oggi pomeriggio.


Sono oltre cinquemila i fedeli nella basilica di San Pietro che sono presenti alla messa pro eligendo, presieduta dal cardinale Giovanni Battista Re. È la stima dei media vaticani. Molta gente sta seguendo la funzione, che precede l'ingresso in conclave dei cardinali di oggi pomeriggio, anche in Piazza San Pietro, attraverso i maxischermi, nonostante l'alternarsi di sole e pioggia.


"Il mondo di oggi attende molto dalla Chiesa per la salvaguardia di quei valori fondamentali, umani e spirituali, senza i quali la convivenza umana non sarà migliore né portatrice di bene per le future generazioni". Lo ha detto il cardinale decano Giovanni Battista Re a conclusione dell'omelia della messa 'Pro eligendo Romano Pontifice', concelebrata nella Basilica si San Pietro con i cardinali elettori che partecipano al Conclave. "La Beata Vergine Maria, Madre della Chiesa, intervenga con la sua materna intercessione, perché lo Spirito Santo illumini le menti dei Cardinali elettori e li renda concordi nell'elezione del Papa di cui ha bisogno il nostro tempo", ha aggiunto.


I cardinali, sia quelli che partecipato al Conclave sia i non elettori, sono nella Basilica di San Pietro, dove viene celebrata la messa "Pro eligendo Romano Pontifice". La messa è concelebrata dai cardinali elettori e presieduta dal decano del Collegio cardinalizio, Giovanni Battista Re. Stamane, i porporati che ancora non l'avevano fatto, hanno completato la sistemazione nelle proprie stanze nella residenza di Casa Santa Marta o nell'adiacente Santa Marta Vecchia, dove alloggeranno in questi giorni di Conclave. Questo pomeriggio alle 16:20, nella Prima Loggia del Palazzo apostolico vaticano, con la processione degli elettori dalla Cappella Paolina alla Sistina inizieranno le operazioni preliminari del Conclave, cui seguirà l'eventuale prima votazione e, nel tardo pomeriggio, la prima fumata.


La soglia per eleggere il Papa non è mai stata così alta. Il quorum di due terzi è infatti pari a 89 voti. Il favorito, al momento, è il cardinale Pietro Parolin. Si dice infatti che possa già contare su un consenso teorico di una cinquantina di voti. Inoltre, il segretario di Stato di Francesco presiederà le operazioni nella Sistina in quanto Decano del Conclave. Il suo nome è quello che ricorre più spesso nei conciliaboli, oltre a quelli del patriarca di Gerusalemme Pierbattista Pizzaballa e del filippino Luis Antonio Tagle.


Alle 10 ci sarà la Missa proeligendo Romano Pontifice, celebrata nella basilica di San Pietro dal Decano Giovanni Battista Re. Dopo pranzo, i cardinali elettori si muoveranno dall'albergo vaticano per raggiungere la Cappella Paolina per la processione che dalle 16:30 li porterà nella Sistina, "invocando col canto del Veni Creator l'assistenza dello Spirito Santo". Dopo la chiusura delle porte con la frase "extra omnes", "fuori tutti", inizierà il Conclave. 


Alle 16:30 i cardinali si riuniranno per l'elezione del nuovo Papa dopo la morte di Francesco. Nella giornata di oggi è prevista una sola fumata, da domani due al giorno: una a fine mattino, l'altra a fine pomeriggio salvo che alla prima votazione ci sia già il nome del nuovo Pontefice. Come noto, la fumata nera indica che non è stata raggiunta la maggioranza, mentre la fumata bianca che è stato eletto il nuovo vescovo di Roma. 

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