Conclave 2025, ecco i volti di tutti i cardinali che voteranno
© Ansa | I Cardinali elettori del Conclave 2025
© Ansa | I Cardinali elettori del Conclave 2025
Cardinale ungherese, giurista di fama internazionale e figura centrale del cattolicesimo europeo, è considerato un possibile “papabile”
Il Cardinale Péter Erdő © Ansa
Nato nel 1952 a Budapest, primogenito di sei figli in una famiglia cattolica, Péter Erdő è Arcivescovo Metropolita di Esztergom-Budapest e Primate d’Ungheria. Ordinato sacerdote nel 1975, ha conseguito due dottorati: uno in teologia e uno in diritto canonico, a Roma. Accademico di prestigio, ha insegnato per anni alla Gregoriana e guidato l’Università Cattolica Péter Pázmány. Cardinale dal 2003 per volere di Giovanni Paolo II, è una delle figure intellettualmente più solide della Chiesa europea.
È stato presidente della Conferenza Episcopale Ungherese e, dal 2006 al 2016, presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa. Relatore generale in due Sinodi sulla famiglia, Erdő è un riferimento nella dottrina e nel diritto canonico, con oltre 250 pubblicazioni scientifiche e numerosi dottorati honoris causa. Ha avviato un dialogo stabile con l’Ortodossia attraverso il Forum Cattolico-Ortodosso. Apprezzato per il suo equilibrio tra rigore dottrinale e apertura al confronto culturale, gode di ampio rispetto anche fuori dall’Europa dell’Est.
© Ansa | I Cardinali elettori del Conclave 2025
© Ansa | I Cardinali elettori del Conclave 2025
Erdő ha già partecipato ai conclavi del 2005 e del 2013. Viene spesso indicato tra i “papabili” per il suo profilo internazionale, la competenza teologica e il forte legame con la tradizione. Parlano in suo favore la sobrietà personale e la capacità di mediazione ecclesiale, doti preziose in un momento storico complesso per la Chiesa universale.