Conclave 2025, ecco i volti di tutti i cardinali che voteranno
© Ansa | Conclave 2025, il cardinale Jose Fuerte Advincula
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Vescovo eparchiale degli ucraini in Australia, il cardinale redentorista è un punto di riferimento per la diaspora e la Chiesa greco-cattolica ucraina
Il Cardinale Mykola Bychok © Ansa
Nato il 13 febbraio 1980 a Ternopil, in Ucraina, Mykola Bychok è uno dei più giovani membri del Collegio cardinalizio. È entrato nell’Ordine dei Redentoristi nel 1997 e ha completato la formazione tra Ucraina e Polonia, conseguendo la licenza in Teologia Pastorale. Ha emesso i voti perpetui il 17 agosto 2003 ed è stato ordinato sacerdote il 3 maggio 2005 a Lviv.
Dopo l’ordinazione, ha svolto servizio missionario in Russia, a Prokopyevsk, come sacerdote della Chiesa della Madre del Perpetuo Soccorso. In seguito è stato Superiore del Monastero di San Giuseppe e parroco a Ivano-Frankivsk, in Ucraina. Ha ricoperto il ruolo di economo della provincia redentorista di Lviv e, a partire dal 2015, ha servito come vicario nella parrocchia ucraina di San Giovanni Battista a Newark, negli Stati Uniti.
© Ansa | Conclave 2025, il cardinale Jose Fuerte Advincula
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Il 15 gennaio 2020 Papa Francesco lo ha nominato Vescovo dell’Eparchia dei Santi Pietro e Paolo degli Ucraini di Melbourne. La consacrazione episcopale è avvenuta il 7 giugno 2020 a Leopoli, per mano del Capo della Chiesa greco-cattolica ucraina, Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk. È stato intronizzato a Melbourne il 12 luglio 2021, nella festa dei Santi Pietro e Paolo secondo il calendario giuliano.
Nel concistoro del 7 dicembre 2024 è stato creato cardinale da Papa Francesco, con il titolo di Santa Sofia a Via Boccea, storica chiesa di riferimento per la diaspora ucraina a Roma. Il cardinale Bychok è oggi una figura chiave nella rappresentanza della Chiesa greco-cattolica ucraina a livello mondiale, in particolare in un tempo segnato dalle drammatiche vicende del suo Paese d’origine.
Con la sua esperienza pastorale maturata in tre continenti — Europa, Asia e America — e ora al servizio degli ucraini in Oceania, il cardinale Bychok rappresenta una generazione nuova di vescovi, legata alla tradizione orientale e alla comunione con Roma. Nel Conclave 2025, porterà con sé le attese di una Chiesa perseguitata ma viva, e l’energia di una fede radicata nel popolo.