Conclave 2025, ecco i volti di tutti i cardinali che voteranno
© Ansa | I Cardinali elettori del Conclave 2025
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Arcivescovo di Managua e figura centrale della Chiesa in Nicaragua, il cardinale è da decenni impegnato nel dialogo per la pace e nella guida pastorale del suo Paese
Il Cardinale Leopoldo José Brenes Solórzano © Ansa
Nato il 7 marzo 1949 a Ticuantepe, nel dipartimento di Masaya, Leopoldo José Brenes Solórzano è il primogenito di quattro figli. Fin da giovane ha mostrato il desiderio di diventare sacerdote, completando la formazione nei seminari di Managua, Città del Messico e Roma, dove ha conseguito il baccellierato alla Gregoriana e la licenza in teologia dogmatica alla Lateranense.
Ordinato sacerdote il 16 agosto 1974, ha svolto il suo servizio in numerose parrocchie del Nicaragua e come vicario per la pastorale. Eletto vescovo ausiliare di Managua nel 1988, ha ricevuto la porpora cardinalizia dal suo predecessore, il cardinale Miguel Obando Bravo, che lo ha anche ordinato vescovo. Nel 1991 è stato nominato vescovo di Matagalpa, incarico ricoperto per 14 anni.
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Il 12 marzo 2005 è stato nominato Arcivescovo Metropolita di Managua, facendo il suo ingresso in diocesi il 21 maggio dello stesso anno. Ha presieduto la Caritas nazionale e guidato la Conferenza Episcopale del Nicaragua in diversi mandati. È stato anche presidente del Segretariato episcopale dell’America Centrale (SEDAC), organismo regionale che riunisce i vescovi dell’area centroamericana.
Secondo sacerdote nicaraguense a ricevere la porpora dopo Miguel Obando Bravo, è stato creato cardinale da Papa Francesco nel concistoro del 22 febbraio 2014. Figura di riferimento per la Chiesa in Centro America, ha promosso il dialogo tra le forze politiche e sociali del Paese, soprattutto nei momenti di forte tensione, come durante le elezioni del 2011 e le crisi successive.
Cardinale con lunga esperienza pastorale, Brenes è un interprete attento delle esigenze della comunità cattolica in Nicaragua, uno dei Paesi più poveri dell’America Latina. Il suo servizio si è sempre distinto per la promozione della pace, la cura del clero, l’attenzione alla famiglia e ai giovani, e un forte radicamento nella vita della gente.