Conclave 2025, ecco i volti di tutti i cardinali che voteranno
© Ansa | I Cardinali elettori del Conclave 2025
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Arcivescovo dell'Avana e voce del cattolicesimo cubano, è un pastore missionario, vicino al popolo e determinato nel dialogo anche nei contesti più difficili
Il Cardinale Juan de la Caridad García Rodríguez © Ansa
Juan de la Caridad García Rodríguez, classe 1948, è Arcivescovo di San Cristóbal de La Habana ed è stato il primo cardinale cubano creato da Papa Francesco. Ordinato sacerdote nel 1972, ha servito per decenni le comunità più periferiche di Cuba, superando i limiti imposti dal regime comunista con uno stile missionario diretto e fedele al Vangelo. Negli anni Settanta, predicava nelle case quando era vietato farlo pubblicamente, lasciando volantini di preghiera porta a porta. Nominato Vescovo Ausiliare di Camagüey nel 1997 e poi Arcivescovo metropolita nel 2002, è stato alla guida di una delle diocesi più attive dell’isola fino al trasferimento all’Avana nel 2016. Ha rilanciato i seminari, promosso opere sociali e guidato l’episcopato nazionale durante fasi cruciali per la vita della Chiesa cubana.
La missione pastorale è il segno distintivo del Cardinale García Rodríguez. Ha vissuto e servito nei luoghi più poveri dell’isola e ha formato generazioni di catechisti e missionari. La sua attenzione ai bisognosi, alle famiglie e ai giovani si riflette nel suo ruolo di Presidente della Commissione nazionale per la missione e la famiglia. Ha preso parte a tre viaggi papali a Cuba e ha saputo costruire ponti con le istituzioni civili in un contesto dove la presenza della Chiesa non è mai stata scontata. È noto per uno stile umile, diretto e popolare, spesso soprannominato affettuosamente “Padre Juanito”.
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Il cardinale dell’Avana rappresenta l’anima missionaria e popolare della Chiesa latinoamericana. Non rientra tra i nomi più ricorrenti tra i papabili, ma la sua esperienza in un Paese difficile come Cuba e il suo profilo pastorale potrebbero farne una figura di riferimento per molti elettori del Sud del mondo, specialmente quelli attenti alla povertà, al dialogo sociale e alla testimonianza evangelica in contesti ostili.