Conclave 2025, ecco i volti di tutti i cardinali che voteranno
© Ansa | I Cardinali elettori del Conclave 2025
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Domenicano e arcivescovo di Alger, il cardinale francese è impegnato nel dialogo islamo-cristiano e nella costruzione della fraternità nel Nord Africa
Il Cardinale Jean-Paul Vesco © Afp
Il cardinale Jean-Paul Vesco, O.P., è Arcivescovo metropolita di Alger dal 2021 e figura centrale della Chiesa cattolica in Algeria. Nato a Lione il 10 marzo 1962, ha conseguito una laurea in giurisprudenza e ha esercitato per alcuni anni la professione forense prima di entrare, nel 1995, nell’Ordine dei Frati Predicatori (Domenicani). Ha emesso la prima professione religiosa il 14 settembre 1996 ed è stato ordinato sacerdote il 24 giugno 2001. Nel 2002 si è trasferito in Algeria, presso il convento domenicano di Tlemcen, dove ha avviato un percorso pastorale e comunitario nel cuore del mondo islamico.
La sua esperienza pastorale si è radicata nella diocesi di Oran, dove ha assunto numerosi incarichi: delegato per l’Assemblea Interdiocesana di Algeria (AIDA), vicario generale e, dal 2007, anche economo diocesano. È stato superiore dei Domenicani a Tlemcen e poi, nel 2011, eletto Provinciale di Francia dell’Ordine.
Il 1° dicembre 2012 è stato nominato vescovo di Oran, ricevendo l’ordinazione episcopale il 25 gennaio 2013. Dopo quasi un decennio alla guida della diocesi, Papa Francesco lo ha nominato Arcivescovo di Alger il 27 dicembre 2021, affidandogli la più importante sede episcopale del Paese.
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Cardinale dal 7 dicembre 2024 con il titolo del Sacro Cuore di Gesù agonizzante a Vitinia, Jean-Paul Vesco è conosciuto per la sua opera di promozione del dialogo islamo-cristiano, per la vicinanza alle comunità algerine e per il servizio svolto in un contesto complesso, segnato dalla memoria dei martiri e dalla necessità della riconciliazione.
La sua figura rappresenta un ponte tra culture, fedi e storie, ed è emblema della presenza cristiana discreta ma incisiva nel Nord Africa. Il suo episcopato si distingue per sobrietà, ascolto e costruzione di relazioni umane e spirituali radicate nel Vangelo.
Il cardinale Vesco parteciperà al Conclave 2025 con una visione pastorale maturata in un contesto musulmano e in un’ottica di minoranza missionaria. Il suo contributo potrebbe indirizzare il discernimento verso un pontificato fondato sulla fraternità, sul dialogo interreligioso e sulla testimonianza silenziosa ma efficace della fede in contesti di frontiera.