Conclave 2025, ecco i volti di tutti i cardinali che voteranno
© Ansa | I Cardinali elettori del Conclave 2025
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Arcivescovo di Jakarta e Ordinario Militare per l’Indonesia, il cardinale è voce autorevole del cattolicesimo asiatico e promotore del dialogo interreligioso
Il Cardinale Ignatius Suharyo Hardjoatmodjo © Ansa
Il cardinale Ignatius Suharyo Hardjoatmodjo è Arcivescovo metropolita di Jakarta e Ordinario Militare per l’Indonesia. Nato il 9 luglio 1950 a Sedayu, nell’isola di Giava, è il terzo cardinale nella storia della Chiesa indonesiana. Cresciuto in una famiglia numerosa e profondamente religiosa, ha intrapreso il cammino vocazionale fin da giovanissimo, entrando a soli 11 anni nel seminario minore di Mertoyudan. Ha proseguito gli studi a Yogyakarta e successivamente a Roma, presso la Pontificia Università Urbaniana, dove ha conseguito la licenza nel 1979 e il dottorato in Teologia nel 1981.
Ordinato sacerdote il 26 gennaio 1976, ha dedicato gran parte della sua vita sacerdotale alla formazione. È stato per anni docente di catechetica, filosofia e teologia, oltre che decano della Facoltà di Teologia dell’Università gesuita Sanata Dharma di Yogyakarta. Il suo impegno si è svolto in un contesto segnato da instabilità politica e dittatura, al fianco di un popolo duramente provato.
Il 21 aprile 1997 è stato nominato Arcivescovo di Semarang da Giovanni Paolo II e ha ricevuto l’ordinazione episcopale il 22 agosto dello stesso anno. Il suo motto episcopale è Serviens Domino cum omni humilitate (“Servendo il Signore con tutta umiltà”).
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Nel 2006 è stato nominato Ordinario Militare per l’Indonesia e nel 2009 è divenuto coadiutore dell’arcidiocesi di Jakarta, di cui ha assunto la guida nel 2010. È stato più volte Presidente della Conferenza Episcopale Indonesiana, anche in deroga al limite di mandati, a testimonianza della stima da parte del clero locale. Si è distinto per il forte impegno nel dialogo interreligioso, in un Paese a maggioranza musulmana, promuovendo la convivenza pacifica e il rispetto reciproco tra le fedi. Ha partecipato a numerose Assemblee del Sinodo dei Vescovi, portando la prospettiva asiatica in contesti ecclesiali universali.
Papa Francesco lo ha creato cardinale nel Concistoro del 5 ottobre 2019, assegnandogli il titolo dello Spirito Santo alla Ferratella. Il cardinale Suharyo porterà nel Conclave 2025 l’esperienza di una Chiesa minoritaria ma viva, radicata in un contesto plurireligioso, e potrà orientare il discernimento verso un pontificato attento all’Asia, alla formazione e al dialogo tra culture.