Speciale Conclave 2025, l'elezione del nuovo Papa
La scheda

Conclave 2025, chi sono i cardinali al voto: Gerhard Ludwig Müller

Teologo e prefetto emerito della Dottrina della Fede, il cardinale tedesco è tra le figure più autorevoli del pensiero cattolico contemporaneo

30 Apr 2025 - 16:47
Gerhard Ludwig Muller, Arcivescovo-Vescovo emerito di Regensburg, Prefetto della congregazione per la Dottrina della Fede © ansa

Gerhard Ludwig Muller, Arcivescovo-Vescovo emerito di Regensburg, Prefetto della congregazione per la Dottrina della Fede © ansa

Gerhard Ludwig Müller, nato il 31 dicembre 1947 a Finthen (Magonza), è Prefetto emerito della Congregazione per la Dottrina della Fede e cardinale dal 2014. Docente, vescovo e custode dell’ortodossia dottrinale, è considerato uno dei principali teologi della Chiesa cattolica del nostro tempo. Dopo la formazione filosofica e teologica a Magonza, Monaco e Friburgo, ha conseguito il dottorato nel 1977 con una tesi su Dietrich Bonhoeffer. Ordinato sacerdote nel 1978, ha insegnato dogmatica presso la Ludwig-Maximilian Universität di Monaco dal 1986 al 2002, sviluppando un’intensa produzione accademica con oltre 500 pubblicazioni. Nel 2002 è stato nominato vescovo di Regensburg da Giovanni Paolo II e nel 2012, da Benedetto XVI, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, incarico che ha mantenuto fino al 2017. È anche il fondatore dell’Istituto Papa Benedetto XVI, dedicato alla pubblicazione dell’opera omnia di Joseph Ratzinger.

Difensore della dottrina e ponte con la teologia latinoamericana

 Durante il suo episcopato e nel ruolo di prefetto, Müller ha coniugato la rigorosa difesa dell’ortodossia con l’impegno pastorale e il dialogo interculturale, mantenendo una profonda sintonia teologica con Papa Benedetto XVI. È stato tra i pochi teologi europei a collaborare direttamente con il peruviano Gustavo Gutiérrez, uno dei padri della teologia della liberazione.

Ha promosso la riflessione ecclesiologica ed ecumenica, mantenendo posizioni di rigore teologico ma aperte al confronto con le sfide moderne. La sua opera più nota, Dogmatica cattolica, è un punto di riferimento per lo studio sistematico della fede cristiana. È stato creato cardinale da Papa Francesco nel Concistoro del 22 febbraio 2014, con la diaconia di Sant’Agnese in Agone, elevata a titolo presbiteriale il 1° luglio 2024.

Conclave 2025, ecco i volti di tutti i cardinali che voteranno

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© Ansa  | I Cardinali elettori del Conclave 2025
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© Ansa | I Cardinali elettori del Conclave 2025

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Il suo ruolo nel Conclave 2025

 Il cardinale Müller parteciperà al Conclave 2025 come uno dei maggiori teologi della Chiesa e profondo conoscitore della Curia romana. La sua voce rappresenta un orientamento dottrinalmente solido e fedele alla tradizione, con una visione ecclesiale radicata nella riflessione sistematica e nella missione universale della Chiesa.

Potrebbe influenzare il voto verso un profilo di pontificato attento all’unità della dottrina, alla formazione teologica e all’evangelizzazione nel contesto moderno.

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