Conclave 2025, ecco i volti di tutti i cardinali che voteranno
© Ansa | I Cardinali elettori del Conclave 2025
© Ansa | I Cardinali elettori del Conclave 2025
Vescovo di Les Cayes, il primo cardinale haitiano è voce di speranza per un Paese segnato da povertà e instabilità
Il Cardinale Chibly Langlois © Ansa
Chibly Langlois, nato il 29 novembre 1958 a La Vallée, nella diocesi di Jacmel (Haïti), è dal 2011 Vescovo di Les Cayes e il primo cardinale nella storia della Chiesa haitiana. Figura pastorale di forte radicamento popolare, ha vissuto in prima linea il dramma del terremoto del 2010, diventando punto di riferimento nella ricostruzione spirituale e sociale del Paese. Dopo gli studi presso i Fratelli dell’istruzione cristiana e la formazione al Grand Séminaire Notre-Dame di Port-au-Prince, è stato ordinato sacerdote nel 1991. Successivamente ha proseguito gli studi a Roma, dove ha ottenuto la licenza in teologia pastorale alla Pontificia Università Lateranense, con una tesi sull’inculturazione della nuova evangelizzazione in Haïti.
Tornato in patria, ha diretto gli uffici pastorali della diocesi di Jacmel e insegnato teologia, svolgendo anche l’incarico di parroco. Eletto vescovo di Fort-Liberté nel 2004 da Giovanni Paolo II, è stato trasferito alla diocesi di Les Cayes da Benedetto XVI nel 2011. Dopo il terremoto del 2010 ha contribuito in prima persona all’opera di ricostruzione e accompagnamento spirituale delle comunità devastate. È stato presidente della Conferenza episcopale di Haiti, facendosi portavoce dei più deboli e mediatore nei momenti più critici della vita politica nazionale. Ha lanciato il progetto di riconciliazione “Insieme per il bene di Haiti” e ha rappresentato l’episcopato haitiano al Sinodo dei Vescovi del 2014 sulla famiglia. Papa Francesco lo ha creato cardinale nel Concistoro del 22 febbraio 2014, affidandogli il titolo di San Giacomo in Augusta.
© Ansa | I Cardinali elettori del Conclave 2025
© Ansa | I Cardinali elettori del Conclave 2025
Il cardinale Langlois porterà al Conclave 2025 l’esperienza di una Chiesa che vive tra le sfide della povertà estrema e dell’instabilità politica. Pastore vicino al popolo, è una figura di riferimento per i fedeli haitiani e per l’intera Chiesa dell’America Latina e dei Caraibi. Con il suo stile sobrio e la sua voce profetica, rappresenta l’anima di una Chiesa che accompagna, consola e costruisce comunità anche nelle emergenze più gravi. La sua presenza tra i cardinali elettori sarà segno di attenzione verso le periferie del mondo cattolico.