Conclave 2025, ecco i volti di tutti i cardinali che voteranno
© Ansa | I Cardinali elettori del Conclave 2025
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Arcivescovo di Addis Abeba e presidente dell’episcopato etiope, il cardinale ha vissuto la persecuzione e si batte da anni per i diritti dei popoli africani
Il Cardinale Berhaneyesus Demerew Souraphiel © Ansa
Il cardinale Berhaneyesus Demerew Souraphiel è Arcivescovo metropolita di Addis Abeba e figura di primo piano della Chiesa cattolica africana. Nato il 14 luglio 1948 a Tcheleleka, nel vicariato apostolico di Harar, ha ricevuto la prima formazione nella scuola ortodossa locale, proseguendo poi gli studi presso istituti cattolici e il seminario minore dei padri lazzaristi ad Addis Abeba. Dopo la formazione teologica in Etiopia e nel Regno Unito, è stato ordinato sacerdote il 4 luglio 1976 nella capitale etiope per la Congregazione della Missione (lazzaristi). Ha svolto il suo ministero pastorale nelle regioni più remote e povere dell’Etiopia, fino a subire nel 1979 la prigionia per sette mesi sotto il regime comunista.
Dopo la liberazione, ha proseguito gli studi a Roma presso la Pontificia Università Gregoriana, conseguendo un dottorato in sociologia. Rientrato in patria, ha diretto il noviziato lazzarista, insegnato al Saint Francis Institute e svolto il ruolo di vicario episcopale di Nekemte.
Nel 1994 è stato nominato primo prefetto apostolico di Jimma-Bonga, e nel 1997 è divenuto vescovo ausiliare di Addis Abeba. Due anni più tardi, il 7 luglio 1999, è stato promosso Arcivescovo metropolita della capitale, subentrando al cardinale Paulos Tzadua. Nello stesso anno è stato eletto presidente della Conferenza episcopale di Etiopia ed Eritrea, assumendo anche ruoli rappresentativi a livello governativo e internazionale. È membro della Congregazione per le Chiese Orientali e cancelliere dell’Università cattolica etiope di Saint Thomas Aquinas.
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Nel suo percorso pastorale ha denunciato più volte la tratta degli esseri umani, le migrazioni forzate, le guerre e le carestie che affliggono il Corno d’Africa. Ha partecipato a più assemblee sinodali, portando la voce dell’Africa nei grandi consessi ecclesiali. Presidente dell’AMECEA dal 2014, ha promosso azioni concrete per la pace e la solidarietà in tutta l’Africa orientale. Il suo impegno ecclesiale è testimoniato anche dalla forte attenzione alla dignità della vita africana, spesso trascurata nei media internazionali.
È stato creato cardinale da Papa Francesco nel Concistoro del 14 febbraio 2015, con il titolo di San Romano Martire. È il secondo etiope della storia a ricevere la porpora cardinalizia.
Il cardinale Souraphiel parteciperà al Conclave 2025 portando con sé l’esperienza di una Chiesa nata nella sofferenza, radicata nella speranza e impegnata nel riscatto dei popoli africani. La sua voce potrà influenzare la scelta di un pontefice sensibile alla missione universale, alla giustizia sociale e alla fraternità tra le nazioni.