Conclave 2025: ecco i volti di tutti i cardinali che voteranno
© Ansa | I Cardinali elettori del Conclave 2025
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Prefetto del Dicastero per il Culto Divino, il cardinale britannico è tra i principali interpreti della riforma liturgica voluta da Papa Francesco
Il Cardinale Arthur Roche © Ansa
Arthur Roche è nato il 6 marzo 1950 a Batley Carr, nella diocesi inglese di Leeds. Dopo gli studi presso Christleton Lodge a Chester e al Collegio Inglese di Valladolid in Spagna, è stato ordinato sacerdote il 19 luglio 1975. Ha iniziato il suo ministero come vicario parrocchiale a Barnsley, diventando poi segretario del vescovo di Leeds e cappellano scolastico. Negli anni successivi ha svolto numerosi incarichi nella diocesi, tra cui quello di vice cancelliere e parroco, contribuendo anche all’organizzazione della visita di Papa Giovanni Paolo II a York nel 1982. Ha proseguito gli studi alla Pontificia Università Gregoriana di Roma, ottenendo la licenza in teologia spirituale.
Dal 1996 al 2001 è stato Segretario Generale della Conferenza Episcopale d’Inghilterra e Galles. Il 12 aprile 2001 è stato nominato vescovo ausiliare di Westminster, e l’anno successivo vescovo coadiutore di Leeds, diocesi che ha poi guidato come ordinario dal 2004.
Il suo impegno pastorale si è distinto per l’attenzione alla liturgia, alla formazione e alla riorganizzazione delle parrocchie. Nel 2012 Papa Benedetto XVI lo ha chiamato a Roma come Segretario della Congregazione per il Culto Divino e, contemporaneamente, lo ha elevato alla dignità di arcivescovo.
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Nel maggio 2021 Papa Francesco lo ha nominato Prefetto della Congregazione (ora Dicastero) per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, incaricandolo della delicata applicazione delle riforme liturgiche, tra cui l’attuazione del motu proprio Traditionis Custodes. L’11 dicembre dello stesso anno è entrato a far parte anche della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli.
È stato creato cardinale da Papa Francesco nel Concistoro del 27 agosto 2022, con la diaconia di San Saba. Considerato uno dei maggiori esperti in materia liturgica, parteciperà al Conclave 2025 portando con sé l’esperienza maturata al servizio della riforma liturgica e della vita sacramentale della Chiesa universale.