Conclave 2025, ecco i volti di tutti i cardinali che voteranno
© Ansa | I Cardinali elettori del Conclave 2025
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Arcivescovo di Asunción, è il primo cardinale del Paraguay e figura centrale della Chiesa latinoamericana contemporanea
Adalberto Martínez Flores © Ansa
Adalberto Martínez Flores, nato ad Asunción l’8 luglio 1951, è Arcivescovo Metropolita della capitale del Paraguay dal 2022 e il primo cardinale nella storia del Paese. È una figura di spicco della Chiesa latinoamericana, con un lungo percorso episcopale che lo ha visto guidare diverse diocesi e promuovere l’impegno sociale ed ecclesiale nel cuore del Sudamerica. Dopo una prima formazione accademica in economia all’Universidad Nacional de Asunción e all’University of Washington, ha studiato filosofia e teologia alla Pontificia Università Lateranense di Roma, venendo ordinato sacerdote nel 1985. Ha iniziato il suo ministero nella diocesi di Saint Thomas, nelle Isole Vergini (USA), per poi rientrare ad Asunción nel 1994.
Nel 1997 è stato nominato Vescovo Ausiliare della capitale, iniziando un percorso che lo ha portato a guidare ben cinque diocesi del Paraguay: San Lorenzo, San Pedro, l’Ordinariato Militare, Villarrica del Espíritu Santo e infine Asunción. Ha rivestito un ruolo centrale anche nella Conferenza Episcopale del Paraguay, di cui è stato eletto presidente nel 2018 e confermato nel 2021. Il suo episcopato è segnato da una costante attenzione ai poveri, all’evangelizzazione e alla promozione della giustizia sociale in un Paese segnato da forti diseguaglianze. Papa Francesco lo ha creato cardinale nel Concistoro del 27 agosto 2022, assegnandogli il titolo di San Giovanni a Porta Latina.
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Il cardinale Martínez Flores parteciperà al Conclave 2025 come rappresentante della Chiesa paraguayana e delle sfide sociali e pastorali dell’America Latina. Portavoce autorevole delle esigenze delle periferie, del dialogo con i popoli indigeni e della costruzione della pace sociale, potrà contribuire a delineare il profilo di un futuro Papa vicino ai poveri e sensibile alla realtà delle Chiese locali.
La sua voce è quella di una Chiesa che vive tra la gente e cerca risposte concrete alle urgenze della società contemporanea.