Derivato dell’eroina, il Cobret si diffonde tra i giovani come alternativa economica e apparentemente innocua ma gli effetti sono devastanti
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Si presenta come una pallina marrone, si fuma e promette un effetto rilassante. Ma il Cobret è tutto fuorché innocuo: si tratta di un derivato dell'eroina, tagliato con sostanze tossiche e venduto a basso costo. Sta circolando soprattutto tra i giovani, che spesso lo assumono inconsapevolmente. Le autorità sanitarie e sociali parlano di una "nuova emergenza". Ecco cosa sappiamo.
Il Cobret (o Kobret) è una sostanza stupefacente ottenuta dagli scarti della lavorazione dell'oppio. Viene diluito con materiali economici e spesso tossici per abbattere i costi. Il risultato è una droga a base di eroina, molto più economica ma estremamente pericolosa. Il nome deriva dal fumo che, una volta inalato, disegna una spirale simile a un serpente: da qui il paragone con il "cobra". Si è diffusa inizialmente in Campania, in particolare a Napoli e nella zona di Scampia, ma oggi preoccupa anche altre città italiane. La modalità di assunzione è semplice: si scalda la pallina e si inalano i vapori. Un gesto che, agli occhi dei meno esperti, può sembrare simile al consumo di hashish o cannabis, ma che in realtà espone a rischi ben più gravi.
L'apparenza inganna. Il Cobret è venduto come una "droga leggera", ma i suoi effetti sono quelli tipici degli oppiacei pesanti. Provoca euforia immediata, sensazione di benessere e rilassamento. Ma bastano poche assunzioni per creare dipendenza. I medici parlano di tolleranza rapida, crisi di astinenza violente e danni permanenti al sistema nervoso. Inoltre, la qualità della sostanza è estremamente variabile. Gli spacciatori lo tagliano con sostanze sconosciute, aumentando il rischio di reazioni tossiche, crisi respiratorie e danni cardiovascolari. Secondo gli operatori dei Ser.T e i medici del centro Time Out – ASL Napoli 4, "è una delle droghe più subdole in circolazione". Molti giovani riferiscono di averlo provato senza sapere che si trattasse di eroina.
Il Cobret è spesso proposto nei locali notturni come calmante dopo una serata di eccessi. Chi ha assunto ecstasy o anfetamine lo usa per "rientrare", senza rendersi conto di imboccare la strada della dipendenza. Nelle piazze di spaccio, invece, è venduto a prezzi accessibili, anche a minorenni, con l'illusione di una droga leggera. Il Cobret rappresenta una minaccia concreta e sottovalutata. Non è una moda passeggera né una droga "povera" senza conseguenze. È eroina in forma alterata, capace di devastare la salute fisica e mentale. L'allarme è lanciato: serve informazione, prevenzione e attenzione da parte di famiglie, scuole e istituzioni.