FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Celibato sacerdoti, il Papa: "Non sono ancora pronto a rivederlo"

Il Santo Padre ha però spiegato che essendo una disciplina, e non un dogma, con il tempo potrà essere rivisto

Celibato sacerdoti, il Papa: "Non sono ancora pronto a rivederlo" - foto 1
Ansa

Sul celibato sacerdotale, Papa Francesco chiarisce: "Non sono ancora pronto a rivederlo, ma ovviamente è una questione di disciplina, che oggi c'è e domani può non esserci, e non ha niente a che vedere con il dogma".

Il Santo Padre lo afferma in un'intervista al sito argentino Perfil, rilasciata in occasione dei dieci anni del suo pontificato e rilanciata anche dal portale della Santa Sede Vatican News. Papa Bergoglio ribadisce dunque quanto affermato a un altro sito argentino, in cui diceva che il celibato per i sacerdoti, essendo una "prescrizione temporanea", potrebbe essere modificato.

 

Il Papa: "Tutti sono figli di Dio"

 Rispondendo alle domande del giornalista Jorge Fontevecchia, co-fondatore di Perfil, sulle varie questioni teologiche e disciplinari nella Chiesa, come i sacramenti ai divorziati risposati e il matrimonio tra persone omosessuali, il Papa ribadisce che "tutti sono figli di Dio e ognuno cerca Dio e lo trova, nel modo in cui può. Dio tiene lontani solo i superbi, il resto di noi peccatori è in linea".

Le emozioni della elezione

 Tornando al giorno della sua elezione, il 13 marzo di dieci anni fa, il Papa ricorda le emozioni provate nel momento dell'annuncio: "Ci si difende non volendo sentire. Quando alla penultima, la prima del pomeriggio, quando era quasi chiaro che sarebbe finita male (sic), il cardinale Hummes e' venuto dietro di me e mi ha detto: 'Non aver paura, è stata opera dello Spirito Santo'. Un grande uomo, il cardinale Hummes. E quando fui eletto, avevo i due terzi, e le votazioni seguirono, Hummes si avvicinò e mi disse: 'Non dimenticare i poveri'. Ed è da lì che è nato il nome Francesco. Hummes mi ha accompagnato con quei due gesti", racconta Bergoglio.

Le questioni economiche

 Durante l'intervista, spazio anche alle questioni economiche, il Papa risponde riproponendo la visione sociale della Chiesa e indicando che "oggi le cose sono andate oltre, e si può dialogare molto bene con l'economia e raggiungere passi di comprensione o formule che vanno bene. D'altra parte, non è possibile avere un buon dialogo con la finanza. La finanza è gassosa, l'economia è concreta".

Migranti

 Sul tema dell'immigrazione, Francesco insiste sul fatto che "oggi, purtroppo, ci sono Paesi sfruttatori e Paesi sfruttati, che ci piaccia o no. E purtroppo non c'è un'assenza di frontiere, c'è un'assenza di frontiere formale, ma non un'assenza di frontiere reale, perché all'interno dell'Europa ci sono anche differenze che sono frontiere. Io la immagino non come un'uniformità, o una questione di immagine, ma come la ricchezza di ogni Paese, di ogni popolo, di ogni continente che si scambia".

 

I sarcedoti

 Infine una riflessione sui sacerdoti, sulla loro missione pastorale e sul continuo richiamo a essere "pastori con l'odore delle pecore". "Si può essere pastori con l'odore delle pecore qui in Vaticano?", chiede l'intervistatore. "Sì, certo", replica il Pontefice, e ricorda l'esempio del cardinale Casaroli che ai tempi di Giovanni XXIII, oltre al suo proficuo lavoro di alto diplomatico, visitava anche un carcere minorile la domenica: "Questa è la grande politica ecclesiale della Chiesa". 

 

TI POTREBBE INTERESSARE

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali