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Naufragio Crotone, ritrovata in mare la 71esima vittima | Oltre mille persone alla Via Crucis sul lungomare di Cutro

Il Papa: "Dolore per le vittime, fermare i trafficanti di uomini. L'Anm: "Inderogabile l'obbligo di salvataggio"

Fotogallery - Naufragio davanti alle coste di Cutro (Crotone), strage di migranti

Continua a salire il bilancio dei morti nel naufragio di Crotone.

E' stato infatti ritrovato il corpo della 71esima vittima dell'ennesima tragedia in mare. Alle prime luci del giorno i vigili del fuoco hanno ripreso le ricerche in acqua mentre non si sono mai fermate quelle in spiaggia, lungo tutto il litorale crotonese, che coinvolgono molti volontari. Il Papa sulla tragedia: "Dolore per i morti, fermare i trafficanti di uomini". E l'Anm approva un documento in cui si dice: inderogabile l'obbligo di salvataggio. Oltre milla persone hanno preso parte alla Via Crucis in ricordo delle vittime.

 

Una croce con le assi della barca affondata

 Una migliaio di persone hanno partecipato alla Via Crucis organizzata dalla Vicaria di Belcastro e di Isola Capo Rizzuto in memoria dei migranti vittime del naufragio. In testa al corteo la croce realizzata, su incarico di don Francesco Loprete, parroco di "Le Castella" di Isola Caporizzuto, dall'artista Maurizio Giglio con i resti del barcone affondato. "Abbiamo voluto realizzare questa croce - ha detto don Francesco - per ricordare i tanti innocenti morti nel naufragio. Questo dramma non si cancellerà mai dalle nostre menti. Dopo duemila anni Cristo è ancora in Croce".

 

 

Alla Via Crucis ha partecipato l'arcivescovo di Crotone, monsignor Angelo Raffaele Panzetta. "Siamo qui - ha detto il presule - animati dalla speranza e in spirito d'unione con i nostri fratelli musulmani, nel silenzio e in preghiera, dietro la Croce salvifica". All'iniziativa era infatti presente anche l'imam della moschea di Cutro, Mustafa Achik.

 

Papa Francesco: "Dolore per le vittime, fermare i trafficanti"

 Sulla tragedia ha parlato anche Papa Francesco esprimendo il suo dolore per le vittime e auspicando che siano fermati i trafficanti. "Rinnovo a tutti il mio appello affinché non si ripetano simili tragedie - ha detto il Santo Padre -, i trafficanti di esseri umani siano fermati. I viaggi della speranza non si trasformino mai più in viaggi della morte. Le limpide acque del Mediterraneo non siano più insanguinate da tali drammatici incidenti. Il Signore ci dia la forza di capire e di piangere". 

 

Meloni: "Facciamo nostre le parole del Papa"

 Giorgia Meloni scrive su Facebook: "Le parole del Santo Padre rappresentano u n grande richiamo per tutte le istituzioni. Come governo le facciamo nostre, continuando a impiegare tutte le forze necessarie per combattere i trafficanti di esseri umani e fermare le morti in mare".

 

Anm: inderogabile l'obbligo di salvataggio

 Sul naufragio di Cutro intervengono anche i magistrati che, con il Comitato direttivo centrale dell'Anm, approvano un documento che condanna l'imposizione di non fuggire. Il testo, approvato con un solo voto di scarto tra favorevoli e contrari, dice: "Nessuna norma potrebbe mai imporre ad alcuno il dovere di non fuggire da Paesi dove la guerra o la miseria impediscono l'accesso a condizioni di vita dignitose. L'Anm auspica pertanto che in qualsiasi circostanza venga sempre rispettato l'inderogabile obbligo di salvataggio, che è scolpito nella nostra Costituzione ancor prima che nelle convenzioni internazionali". 

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