tragedia familiare

Modena, un giovane accoltella i genitori e la sorella 15enne: arrestato

E' successo a Castelnuovo Rangone. I tre non sono in pericolo di vita. Sono stati sequestrati il coltello a serramanico usato dall'aggressore e l'appartamento

30 Ago 2025 - 14:52
 © Carabinieri

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Dramma familiare venerdì intorno alle 22 a Castelnuovo Rangone, in provincia di Modena: per ragioni ancora in fase di accertamento, un giovane, un 23enne originario dello Sri Lanka, ha accoltellato il padre, la madre e la sorella 15enne. I tre sono tutti ricoverati: l'uomo 57enne al Maggiore di Bologna e la donna 42enne e la ragazza all'ospedale modenese di Baggiovara. Queste ultime sono in prognosi riservata, ma non sarebbero in pericolo di vita. Il ragazzo è stato raggiunto e arrestato poco dopo l'aggressione dai carabinieri. Proseguono le indagini per far luce su quanto accaduto.

Sequestrati l'arma e l'appartamento

 Il 23enne è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Sassuolo e della stazione di Castelnuovo Rangone e portato in carcere. Sono stati sequestrati il coltello a serramanico usato dall'aggressore e l'appartamento in cui sono avvenuti i fatti. Il 23enne deve rispondere di tentato omicidio aggravato del padre e della madre e di lesioni aggravate nei confronti della sorella minore

Nessuno dei feriti è in pericolo di vita

 Il padre 57enne ha riportato ferite all'addome e al dorso, la madre 42enne al collo e all'addome, mentre la sorella, 15enne, ha riportato ferite di minore gravità al dorso e a una mano. Nessuno dei familiari, conferma la Procura di Modena, è attualmente in pericolo di vita.

"Un dramma familiare"

 "Si tratta di un dramma familiare che scuote la nostra comunità, che si stringe intorno alle vittime di questa tragedia sfiorata". Così Massimo Paradisi, sindaco di Castelnuovo Rangone (Modena), commentando quanto accaduto nel piccolo comune modenese. La famiglia, di origine pakistana, "è residente da molti anni sul nostro territorio", spiega il sindaco sottolineando che "fortunatamente nessuno è in pericolo di vita".

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