Caso vaccini in Lombardia, Pd e M5S attaccano: "Ogni giorno un disservizio" | Salvini: "Se non funziona, si cambia"
Le opposizioni in Regione alzano la voce: "Fontana e la sua maggioranza chiedano scusa ai lombardi"
Continuano i disguidi nella campagna vaccinale in Lombardia e i consiglieri regionali di Pd e Movimento 5 Stelle sono tornati ad attaccare la giunta del presidente Attilio Fontana e Aria spa, la società regionale che gestisce il sistema delle prenotazioni. I problemi che si sono verificati alla Fiera di Cremona, ancora deserta per la mancata convocazione del sistema informatico regionale, e a Crema, con più persone di quelle programmate, sono "l'ennesimo flop di Aria Spa Salvini, Fontana e la sua maggioranza chiedano scusa ai lombardi" ha commentato il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Marco Degli Angeli.
"Aria ha la sua parte di responsabilità ma non deve diventare paravento dei fallimenti di una Giunta di centrodestra che da più di 20 anni governa, male, il nostro sistema sanitario. Siamo nelle mani del caso, dell'improvvisazione e questo è scandaloso per una regione come la nostra" ha aggiunto Degli Angeli.
"Ogni giorno un disservizio. E a pagare sono i cittadini. È vergognoso. E il sistema che Regione Lombardia utilizza ed è gestito da Aria, la società voluta dal presidente Fontana e dall'assessore al Welfare Moratti, + costato 20 milioni di euro. Soldi di tutti" ha aggiunto Matteo Piloni, consigliere regionale del Pd eletto in provincia di Cremona.
Salvini: "Caos in Lombardia? Se non funziona, si cambia" - "Se qualcosa non funziona, si cambia e si migliora". Così il leader della Lega, Matteo Salvini ha risposto a una domanda sui disagi della campagna di vaccinazione in Lombardia, e in particolare a Cremona, in un video su Repubblica. Critiche contro il sistema di prenotazione della Regione Lombardia, gestito dalla società Aria, sono state espresse dalla vicepresidente Letizia Moratti. "Se qualcosa non funziona, si cambia - ha ribadito Salvini -. L'abbiamo visto a livello nazionale: Arcuri è cambiato, la Protezione civile e il Cts sono cambiati".
Aperto a Milano il primo drive through per i vaccini: a pieno regime raggiungerà le 2mila somministrazioni al giorno
Un sistema di somministrazioni che ogni giorno, in nove ore, può eseguire duemila vaccinazioni. E' la 'catena di montaggio' della Difesa messa a punto nel drive through di Milano, al parco di Trenno, dove da oggi due linee lavorano alle inoculazioni mentre altre sei continuano a eseguire tamponi. Le somministrazioni ai cittadini sono aperte dalle 8.30 alle 17.30 e a cominciare saranno i docenti, con il vaccino AstraZeneca. Dall'accettazione alla somministrazione, i tempi calcolati sono di 5 minuti senza scendere dall'auto, a cui se ne aggiungono altri 15 per l'attesa all'interno del parcheggio nel caso di eventuali reazioni avverse.
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