Bracconaggio a Brescia, chat dei cacciatori per segnalare la presenza delle forze dell’ordine
Lʼinviato di "Striscia la Notizia" Edoardo Stoppa ha provato a incontrare l’amministratore della conversazione
“WWF avvistati a Gianico”, “Confermo, pezzi di m***a a Gianico”. Questi sono solo alcuni dei messaggi che vengono scambiati in una chat composta da decine e decine di cacciatori operanti nel bresciano, che si inoltrano messaggi vocali e testuali per avvisare i colleghi della presenza di forze dell’ordine di ogni tipo, Guardia Forestale, Carabinieri, eccetera. Il tutto per evitare di essere colti sul fatto mentre cacciano specie proibite.
Edoardo Stoppa ha provato a incontrare l’amministratore del gruppo, che però non si è voluto far intervistare: “Non sono tenuto a rispondere”. Una volta che l’inviato di "Striscia la Notizia" decide di allontanarsi, insieme all’operatore, viene fermato dal padre e della sorella del ragazzo, che non hanno un comportamento molto amichevole: “Spegni quella telecamera. Sei una m***a anche tu, come tutti gli altri”.
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