Boom di furti di cibo nei supermercati conto terzi: un business da 3 mld di euro
I prodotti sottrattri dagli scaffali della Gdo compaiono poi sul mercato nero italiano o estero
Da Treviso a Torino, arrestati ladri che sottraevano cibo nei supermercati su commissione e con "regolare" stipendio di 40 euro al giorno. I prodotti così ottenuti venivano poi smerciati sul mercato nero, infliggendo alla Grande distribuzione organizzata perdite per quasi tre miliardi di euro l'anno, secondo la stima di Coldiretti.
Nel Torinese sono stati fermati due ladri che quotidianamente sottraevano scatolette di tonno per poi rivenderlo in Romania. A Ravenna, invece, i carabinieri hanno bloccato un uomo che dagli scaffali aveva prelevato merci per un valore complessivo di un migliaio di euro, secondo la lista molto dettagliata che i suoi committenti gli inviavano sul telefonino. A Mirandola, in provincia di Modena, a essere stata beccata in flagrante è stata infine una moldava che fingendosi incinta nascondeva i prodotti in una finta pancia di silicone.
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