Esplosione Suviana (Bologna), chi sono le vittime
Vincenzo Franchina, 36 anni, era il più giovane
Avevano fra i 36 e i 73 anni, le sette vittime identificate nella strage di Suviana.
Si tratta di Pavel Petronel Tanase, nato in Romania, di Settimo Torinese (Torino), di 45 anni; Mario Pisano, nato a Taranto e residente a San Marzano di San Giuseppe (Taranto), 73 anni; Vincenzo Franchina, 36 anni, di Sinagra (Messina); Adriano Scandellari, 57 anni, nato a Padova e residente a Ponte San Nicolò (Padova); Paolo Casiraghi, 59 anni, di Milano e dipendente della Abb con sede nel capoluogo lombardo; Alessandro D'Andrea, di 37 anni, originario di Pontedera (Pisa) e dipendente della Voith Hydro con sede a Cinisello Balsamo (Milano); Vincenzo Garzillo, 68 anni, di Napoli e dipendente della Lab Engineering.
Il 73enne era il datore di lavoro di altre due vittime
Il 73enne Mario Pisano era il titolare della Engineering Automation srl, la ditta per cui lavoravano anche Pisano e Franchina. Come si legge sul sito ufficiale, l'azienda è specializzata nel fornire "ingegneria di sistemi di controllo e supervisione per i settori della produzione di energia, dell'acciaio e dell'ambiente, compresi progetti chiave in mano e logiche di comando, regolazione e supervisione". La sede legale è a Mele (Genova).
Vincenzo, la vittima più giovane: lascia moglie e figlia di due anni
"Vincenzo era un bravissimo ragazzo, un anno fa aveva preso la sua valigia e aveva lasciato la sua Sicilia perché voleva lavorare. Faceva l'elettricista e per le vacanze tornava sempre nel suo paese". A raccontarlo è Emanuele, un amico ed ex collega di Vincenzo Franchina. "Si era sposato un anno fa e aveva una bambina di due anni che ora è rimasta senza il suo papà", ha aggiunto l'amico.
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Scandellari aveva da poco ricevuto la Stella al Merito del Lavoro
Scandellari era un lavoratore specializzato di Enel Green Power nella funzione di O&M Hydro. Era stato insignito da poco con la Stella al merito per il lavoro dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella.
Dalla passione per l'Inter ai viaggi di lavoro: la vita di Casiraghi
Quella di Casiraghi è stata una vita trascorsa nella zona nord di Milano, fra Niguarda e Bicocca, caratterizzata dalla passione per l'Inter e dai viaggi di lavoro.
Vincenzo Garzillo era andato in pensione uno anno fa ed era diventato consulente della società di ingegneria Lab Engineering di Chieti.
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