inutili i soccorsi

Bologna, ciclista 23enne travolta e uccisa da un camion

La giovane Viola Mazzotti è stata investita all’incrocio tra via dell’Arcoveggio e via De Giovanni mentre attraversava la zona dei cantieri del tram

25 Nov 2025 - 17:36
 © Ansa/Linkedin

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Una ciclista di 23 anni, Viola Mazzotti, è morta questa mattina dopo essere stata investita da un camion in via dell’Arcoveggio, all’altezza dell’incrocio con via De Giovanni, a Bologna. L’incidente è avvenuto intorno alle 9, in un’area interessata dai lavori per il tram. I sanitari del 118, giunti sul posto insieme agli agenti della polizia locale, ai carabinieri e ai vigili del fuoco, non hanno potuto fare nulla per la giovane. Le autorità stanno eseguendo i rilievi per ricostruire con precisione la dinamica dello scontro.

La dinamica in fase di accertamento

 Secondo le prime informazioni raccolte sul luogo dell’incidente, Viola Mazzotti sarebbe stata investita da un camion impegnato nelle attività di cantiere per la realizzazione del percorso tramviario in via di Corticella. La giovane stava attraversando l’incrocio tra via dell’Arcoveggio e via De Giovanni e si sarebbe trovata sulle strisce pedonali al momento dell’impatto. Le verifiche proseguono per stabilire ogni dettaglio, con l’obiettivo di chiarire la posizione dei mezzi coinvolti e la sequenza esatta degli eventi. Gli investigatori non hanno ancora diffuso ulteriori elementi in attesa della conclusione dei rilievi tecnici.

L’area dei cantieri

 L’incrocio in cui è avvenuto l’incidente è coinvolto nelle opere per il nuovo tram cittadino, con modifiche temporanee alla circolazione e alla disposizione degli spazi. Le prime ricostruzioni indicano che il camion fosse in servizio proprio nell’ambito del cantiere. Gli approfondimenti delle autorità dovranno chiarire se le condizioni dell’area, la segnaletica presente o eventuali cambiamenti nella viabilità possano aver inciso sul verificarsi dell’incidente.

Traffico rallentato per ore nella zona

 A seguito dell’impatto mortale, il traffico nell’area di via dell’Arcoveggio ha subito forti rallentamenti per diverse ore. La presenza dei mezzi di soccorso e delle forze dell’ordine, impegnati nei rilievi necessari, ha comportato deviazioni e code soprattutto nelle vie che confluiscono sull’incrocio teatro dell’incidente. Le operazioni di messa in sicurezza e la necessità di garantire la raccolta completa dei dati tecnici hanno richiesto un intervento prolungato, con disagi significativi per gli automobilisti e per chi percorre la zona in bicicletta o a piedi.

Il cordoglio del quartiere Navile

 La notizia della morte della giovane ha scosso profondamente il quartiere Navile. La presidente di quartiere, Federica Mazzoni, ha espresso vicinanza alla famiglia con parole di dolore e attenzione al tema della sicurezza: “Una notizia drammatica che colpisce il nostro quartiere, una tragedia in strada che ha colpito una giovane donna. Un fatto che richiama all’impegno di garantire sicurezza per tutte le persone che attraversano, vivono le strade, tenendo conto di chi è più esposto ai rischi. Mi stringo attorno al dolore della famiglia, condoglianze da parte di tutto Navile”.

Le verifiche delle autorità sulla sicurezza dell’incrocio

 Le autorità stanno valutando le caratteristiche dell’incrocio e della zona del cantiere, con l’obiettivo di accertare se gli spazi destinati alla circolazione siano adeguatamente segnalati e se l’interazione tra la pista ciclabile, la viabilità pedonale e il traffico dei mezzi pesanti possa presentare criticità. Le analisi degli agenti proseguiranno per individuare eventuali misure correttive, soprattutto in relazione alle condizioni specifiche dei cantieri e alle modalità con cui i mezzi di lavoro si muovono nell’area. Le valutazioni saranno trasmesse alle autorità competenti una volta conclusa la fase tecnica. Le indagini sono ancora in corso.

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