Vomero e Arenella travolti da un’ondata di insetti. Il Comune intensifica la disinfestazione, ma i cittadini chiedono misure durature
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A Napoli esplode un'emergenza igienico-sanitaria che coinvolge i quartieri collinari, in particolare il Vomero e l'Arenella, dove le blatte sono diventate una presenza fissa e preoccupante. I cittadini parlano di invasioni quotidiane e segnalano la mancanza di un piano efficace da parte delle istituzioni. Il Comune avvia disinfestazioni mirate, ma la tensione resta alta.
In pieno giorno, blatte rosse compaiono su marciapiedi, muri e vicino a contenitori dei rifiuti. Secondo un blog locale, nel rione Perrone e in altre zone di Secondigliano la situazione è analoga: "La presenza … è ormai diventata insostenibile". Anche al Vomero, video su TikTok documentano l'invasione e crescenti proteste. Residenti parlano di "paura di sedersi sui balconi" e temono possibili rischi per la salute: le blatte veicolano batteri e parassiti.
L'ASL Napoli 1 ha avviato un piano integrato di deblattizzazione e disinfestazione: trattamenti anti-adulti e larvicidi su rete fognaria notturna e pubblica. I team operativi agiscono quotidianamente (lun–ven), larvicida al mattino e adulticida dopo le 23:00. Il Comune ha predisposto un calendario di interventi specifici anche nella IV Municipalità (Vomero‑Arenella). La IV Municipalità è inclusa in un piano straordinario notturno contro le "blatte rosse", con trattamenti specifici per migliorare l'efficacia. Il Comune invita i cittadini a consultare il portale istituzionale per conoscere le date degli interventi zona per zona.
Le blatte si riproducono in ambienti caldi, umidi e ricchi di materiale organico. Il clima estivo particolarmente afoso che sta interessando Napoli crea le condizioni ideali per la loro proliferazione. A ciò si aggiungono la presenza di rifiuti non smaltiti correttamente, bidoni aperti, e residui di cibo lasciati in strada o nei pressi dei locali pubblici. Un altro fattore determinante è lo stato della rete fognaria. Pozzetti danneggiati o mal gestiti costituiscono veri e propri “nidi” da cui gli insetti fuoriescono facilmente, soprattutto nelle ore notturne, quando l'attività urbana si riduce.
Oltre all'impatto estetico e psicologico, le blatte rappresentano un pericolo sanitario. Sono vettori di numerosi agenti patogeni: batteri (Salmonella, Escherichia coli), virus (epatite), parassiti intestinali, oltre a provocare crisi asmatiche e reazioni allergiche. Attraversando fognature, rifiuti e superfici domestiche, possono contaminare cibo, utensili e ambienti chiusi. La loro saliva e le deiezioni contribuiscono alla diffusione di microrganismi nocivi, rendendole un potenziale rischio sanitario, soprattutto per bambini, anziani e persone immunodepresse.