Il piccolo è deceduto durante le attività quotidiane della struttura. Le cause del soffocamento sono ancora da accertare
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Un bambino di due anni è morto soffocato in un asilo nido a Soci, nel Comune di Bibbiena in provincia di Arezzo. Il dramma si è consumato durante le attività quotidiane della struttura. Secondo una prima ricostruzione, non si esclude che a provocare il soffocamento possa essere stato un indumento. Il bambino potrebbe essere rimasto impigliato con il giubbotto a un albero durante un momento di gioco all'aperto. L'allarme è stato dato immediatamente dal personale dell'asilo, che ha tentato di soccorrere il bambino in attesa dei medici. Sul posto sono arrivati i mezzi del 118, ma ogni tentativo di rianimazione si è rivelato inutile.
La dinamica dell'incidente è ancora oggetto di accertamenti. Gli inquirenti stanno raccogliendo le testimonianze del personale dell'asilo e degli operatori sanitari intervenuti per chiarire come sia avvenuto il soffocamento. Appena notato il malore, le educatrici hanno dato l'allarme e tentato le prime manovre di emergenza. L'arrivo dei medici del 118 è stato tempestivo, ma la situazione è apparsa subito gravissima. Nonostante gli sforzi dei soccorritori, il piccolo non ha ripreso conoscenza. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri per i rilievi di rito e per acquisire ogni elemento utile a ricostruire con precisione quanto accaduto nei minuti precedenti al dramma.
La Procura di Arezzo ha aperto un fascicolo d'indagine per accertare eventuali responsabilità e verificare se siano state rispettate tutte le procedure di sicurezza previste e delle attività all'interno della struttura. Gli investigatori stanno analizzando la sequenza degli eventi, le testimonianze e le condizioni ambientali dell'asilo. Gli esiti dell'autopsia, che sarà disposta nelle prossime ore, dovrebbero fornire risposte più precise sulle cause del decesso.