I giovani hanno una visione negativa sul futuro e sono sempre più a caccia di certezze attraverso i social network
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Gli adolescenti hanno sempre meno fiducia nel mondo e sono sempre più social-dipendenti. Guerra, clima e follower sono le preoccupazioni principali. L'edizione 2025 dell'indagine sugli stili di vita degli italiani realizzata da Laboratorio Adolescenza e l'istituto di ricerca Iard fotografa una diffusa visione pessimistica sul futuro del nostro pianeta. Gli adolescenti con una visione negativa sono ormai un'ampia maggioranza: il 62,4% (due anni fa invece questo rapporto si attestava a uno su due). La realtà geopolitica internazionale influisce molto sulle prospettive dei ragazzi: più di uno su due ha paura della guerra. Il cambiamento climatico preoccupa poco meno della metà del campione considerato. Complessivamente le ragazze sono più preoccupate rispetto ai ragazzi.
I social network sono ormai parte fondante del mondo degli adolescenti, quasi la totalità posta foto e reel sulle piattaforme (l'86,5%). Le applicazioni più usate sono Instagram, YouTube e TikTok, come intrattenimento ma anche fonte di informazione. Il fenomeno social incide molto sull'umore dei giovani che cercano approvazione tramite like e follower. L'obiettivo è quello di sentirsi popolari e apprezzati per la bellezza fisica. L’Intelligenza Artificiale è l'ultima frontiera, ma inaspettatamente gli adolescenti vedono più pericoli che benefici.
Il futuro personale - Il tema della fuga dei cervelli è da tempo un tema centrale nel nostro Paese: solo un terzo del campione considerato pensa di rimanere nella stessa città in cui vive attualmente. Riguardo al futuro familiare due adolescenti su tre si vedono in una coppia stabile con figli. Non è una novità invece che i più giovani siano insoddisfatti del sistema di istruzione, solo il 12% degli intervistati ha definito la scuola un luogo "decisamente piacevole".