VERSO L'UDIENZA CHIAVE

Famiglia nel bosco, il sindaco di Palmoli: "Per i bambini abbiamo offerto lezioni individuali a casa"

A "Mattino Cinque" Giuseppe Masciulli: "Se questa apertura ci fosse stata prima non saremmo arrivati a questo punto"

15 Dic 2025 - 11:54
 © Da video

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A poche ore dall'udienza in Corte dell'Appello all'Aquila che potrebbe rivelarsi decisiva per la famiglia allontanata dalla casa in cui vivevano nei boschi di Palmoli (Chieti), il sindaco Giuseppe Masciulli parla del percorso di scolarizzazione offerto ai tre figli di Nathan e Catherine Trevallion. "Abbiamo cominciato ad affrontare la situazione con gli avvocati di parte", ha detto a "Mattino Cinque".

Il primo cittadino indica i passi da seguire nell'ipotesi in cui il Tribunale del capoluogo abruzzese autorizzi il ricongiungimento familiare superando la sistemazione temporanea che vede i bimbi attualmente ospitati con la madre in una casa famiglia di Vasto. "Avrebbero il supporto di una struttura comunale utilizzata per i migranti che vengono inseriti a scuola a metà anno", dice Masciulli che sul sostegno per il doposcuola aggiunge: "Abbiamo proposto lezioni individuali a casa per dare risposta a una delle criticità evidenziate nell'ordinanza del giudice".

Dopo la valutazione della tutrice che ha evidenziato lacune presenti in tutti e tre i bambini, Masciulli parla di "apertura" da parte dei Trevallion a trovare una soluzione di compromesso. "Se questa apertura ci fosse stata nel corso dell'ultimo anno probabilmente non saremmo arrivati a questo punto", spiega il sindaco di Palmoli. Poi sull'esame di prima elementare sostenuto dalla figlia maggiore dei coniugi anglo-australiani nonostante l'homeschooling aggiunge: "La famiglia ha impedito ad assistenti sociali, insegnanti e psicologi di colloquiare con i bambini, quindi il dubbio c'era ma non si è mai potuto verificare concretamente il livello di istruzione".