Trauma cranico e diverse fratture, ma non è in pericolo di vita. Da quanto appreso sembrerebbe che il fratellino di tre anni, a bordo con lui, abbia sganciato la cintura del piccolo e aperto la portiera posteriore
© Italy Photo Press
Un bambino di un anno e mezzo è rimasto gravemente ferito dopo essere caduto da una macchina in corsa: ha riportato un trauma cranico e diverse fratture, ma non è in pericolo di vita. L'incidente si è verificato sulla strada provinciale che da Corchiano porta a Viterbo, mentre il piccolo stava viaggiando insieme al fratellino di tre anni e alla madre, che si trovava alla guida. Da quanto appreso sembrerebbe che il bambino più grande abbia prima sganciato la cintura di sicurezza del seggiolino sul quale viaggiava il piccolo e poi aperto la portiera posteriore della macchina: è stato allora che il bimbo è caduto dal veicolo.
La madre ha subito fermato l'auto e, raccolto il figlio, ha raggiunto il Pronto soccorso dell'ospedale Santa Rosa, dove è entrata con il piccolo in braccio. Vista la gravità delle lesioni riportate nella caduta, i medici hanno disposto il trasporto d'urgenza del bimbo in eliambulanza al Policlinico Gemelli di Roma, nel reparto di Neurochirurgia infantile, con una probabile frattura dell'osso orbitario
"Non mi ero accorta che mio figlio stava slacciando la cinghia - avrebbe detto la donna agli investigatori -. Solo quando ho sentito la portiera aprirsi mi sono resa conto di quello che stava accadendo, ma era già troppo tardi".
A intervenire è stata la polizia del capoluogo per verificare il racconto della donna. Gli inquirenti hanno accertato che la dinamica dei fatti è chiara: è attribuibile a un incidente, come risulta dai racconti della madre del piccolo. Rimangono però dei punti oscuri: come mai l'auto non aveva un sistema di blocco di sicurezza delle portiere? E se c'era, perché non ha funzionato?