Trapianti d'organo, oltre 9 milioni i consensi alla donazione
© L'Ego-Hub
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Il 58enne atleta di Lazise (Verona) era appena rientrato in Italia con la medaglia nelle freccette conquistata ai World Transplant Games di Dresda. Il governatore: "Perdiamo un simbolo di speranza"
Era rientrato domenica da Dresda, dove aveva vinto il bronzo nelle freccette ai World Transplant Games, i Mondiali per trapiantati; è morto per un malore a Lazise (Verona) l'atleta trapiantato Daniele Dorizzi, 58 anni. Lo rende noto il presidente del Veneto Luca Zaia, esprimendo il proprio cordoglio alla famiglia: "Perdiamo un simbolo di speranza".
Trapiantato di rene nel 2006, con la Nazionale italiana Trapiantati Daniele Dorizzi aveva già vinto l'oro mondiale a Perth nel 2023 e tre bronzi a Newcastle nel 2019.
"La notizia della scomparsa di Daniele Dorizzi - commenta Zaia - mi lascia sgomento. Con lui il Veneto perde non solo un campione plurimedagliato, ma un simbolo di coraggio, di forza e di speranza. Daniele ha saputo trasformare una prova durissima della vita in un messaggio di rinascita, diventando un punto di riferimento per tutti coloro che credono nella donazione, nella solidarietà e nello sport come via di riscatto. L'esempio che Daniele ci lascia continuerà a illuminare l'impegno di chi lotta ogni giorno con coraggio e fiducia".
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"Il suo sorriso, la sua energia, la sua straordinaria testimonianza resteranno impressi nella memoria di chi ha avuto la fortuna di incontrarlo. Ha dimostrato che lo sport è molto più di una competizione: è un inno alla vita, un'occasione di rinascita, un messaggio di speranza per tutti. Il suo impegno, le sue vittorie e la sua voglia di vivere sono un'eredità che il Veneto custodirà con riconoscenza e orgoglio", conclude Zaia.