era finito in acqua sabato

Verona, bimbo annegato in piscina: accertata la morte cerebrale

Il piccolo si trovava, il 28 giugno, con i genitori in un residence a Pacengo di Lazise quando è avvenuto il drammatico incidente

02 Lug 2025 - 11:19
 © ansa

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La commissione ospedaliera di Verona ha accertato la morte cerebrale di un bambino di 2 anni, soccorso dal Suem 118 la sera di sabato 28 giugno, per sindrome da annegamento, in una piscina a Pacengo di Lazise. Il piccolo era in un residence con i genitori, che lo avevano trovato, intorno alle 22, già sott'acqua e che, prima dell'arrivo dei soccorsi, avevano tentato in tutti modi di rianimarlo. Era arrivato poi alla Terapia intensiva pediatrica di Borgo Trento in condizioni cliniche già gravissime. Al piccolo paziente è stato diagnosticato il danno cerebrale irreversibile dopo due giorni in terapia di supporto massimale. Sul caso indagano i carabinieri.

La procedura di morte cerebrale

 La procedura è partita, come previsto dalla legge, con la prima riunione della commissione per stabilire la morte cerebrale, che è stata confermata al termine delle sei ore di osservazione durante la seconda riunione pomeridiana. E' stata così certificata la morte cerebrale ed è stata comunicata la notizia ai familiari, che sono stati assistiti e confortati da tutto il personale medico e infermieristico della Terapia Intensiva Pediatrica anche mediante supporto psicologico.

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