Banchi, un'insegnante denuncia: "Quelli proposti dalla Azzolina garantiscono la sicurezza in caso di terremoto?"
Lʼappello di Morena Martina, sindaco di Rossano Veneto: "Vi prego fermiamo la gara, ne va della sicurezza dei nostri ragazzi"
Continua la querelle sui banchi con le rotelle voluti dal ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina nelle scuole per il rientro dopo l'emergenza coronavirus. Questa volta la denuncia è di un'insegnante, Morena Martini, che è anche il sindaco di Rossano Veneto e che su Facebook lancia un appello ai presidi affinché si blocchi la gara per l'acquisto dei banchi. "Sono qui per parlavi della loro pericolosità in caso di terremoto o incendio", afferma nel video postato sul social network.
Nell'appello lanciato via social la Martini inizia affermando: "Non voglio neanche pensare ai milioni di euro che vengono buttati via per questi strumenti di didattica innovativa che non sono supportati dalle nostre aule e dalla nostra edilizia scolastica, quanto per parlare della pericolosità di questi banchi nel momento in cui in una scuola ci sia un terremoto o un incendio". "Avete visto che hanno le rotelle quindi sono banchi che si muovono e che possono intralciare in modo pericoloso tutte le vie di fuga e di uscita in caso ci siano degli incendi".
Il primo cittadino di Rossano Veneto attacca: "Nelle scuole ci sono delle norme da seguire, norme che sono contenute in dispositivi di legge normati dal nostro Stato e che il ministro dovrebbe conoscere. Inoltre in caso di terremoto i ragazzi devono ripararsi sotto i banchi". Cosa che risulterebbe impossibile se i banchi fossero quelli delle foto che circolano in questi giorni e che la stessa insegnante mostra nel video. "Vi prego - conclude - condividete più che potete, fermiamo questa gara. Diamo i soldi all'edilizia scolastica è un momento difficile per l'italia, non buttiamo via il nostro denaro".
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali