L'uomo, un 40enne, che risulta già denunciato per revenge porn, è stato rimesso in libertà con il divieto di avvicinamento
Una ragazza di 19 anni è stata salvata dagli agenti della polizia di Stato di Varese che hanno arrestato l'ex compagno per atti persecutori. L'intervento, condotto dagli agenti della Squadra Volante della Questura di Varese, è scattato dopo la segnalazione da parte di un amico della vittima, contattato al telefono dalla ragazza in lacrime dopo l'ennesimo episodio di violenza subito da parte dell'ex. La polizia ha condiviso sui social la chiamata con la giovane: "Ci siamo noi, stai tranquilla". L'uomo è poi stato rimesso in libertà con divieto di avvicinamento.
L'amico ha raccontato all'operatore della Centrale operativa che una sua amica era stata picchiata dall'ex compagno di 40 anni e che i due erano saliti a bordo di un pullman, di cui la ragazza non riusciva a riferire la direzione. L'operatore della sala radio è riuscito a trovare il numero di cellulare della giovane, che ha subito contattato. La ragazza, in forte stato di agitazione, ha confermato di essere appena stata picchiata dal suo ex compagno e di essere su un pullman, senza però riuscire a dire dove si trovava. Per individuare la posizione precisa, l'operatore della Centrale operativa le ha chiesto riferimenti di esercizi commerciali incrociati durante il tragitto ed è così riuscito a indirizzare sul luogo la volante, che in poco tempo è riuscita a individuare il mezzo e a bloccarlo.
Gli agenti, saliti sul pullman, hanno individuato la vittima e l'uomo, scoprendo che questo era stato precedentemente denunciato per revenge porn nei confronti della ragazza. Il 40enne è stato arrestato per atti persecutori e la ragazza è stata portata in ospedale per le lesioni subite. L'arresto è stato poi convalidato, ma l'uomo è stato rimesso in libertà con un divieto di avvicinamento. Il 40enne si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al gip.
Come detto, il gip del tribunale di Varese Alessandro Chionna ha disposto nei confronti del 40enne il divieto di avvicinamento: il 45enne non potrà avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla giovane, a cominciare dall'abitazione, e dovrà mantenersi a una distanza di almeno 500 metri da lei. La misura verrà aggravata sino alla custodia in carcere qualora il 45enne dovesse violare il divieto di avvicinamento.