arrestato in francia

Bologna, morì cadendo dal balcone: l'ex condannato a 2 anni e 6 mesi per stalking

L'uomo è anche indagato per omicidio preterintenzionale. La vittima aveva già subito violenze, è deceduta ad aprile dopo essere precipitata dal terzo piano del suo appartamento

18 Ott 2025 - 08:18
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Il Tribunale di Bologna ha condannato alla pena di 2 anni e 6 mesi il 38enne tunisino Selmi Faiez, accusato del reato di stalking nei confronti dell'ex compagna Tania Bellinetti, 47 anni, morta l'8 aprile dopo essere caduta dal terzo piano della palazzina in cui abitava in via Tolstoj, a Bologna. Il processo si è svolto con la formula del rito abbreviato. L'uomo è accusato anche dell'omicidio preterintenzionale dell'ex compagna.

L'arresto - Selmi Faiez venne arrestato in Francia lo scorso 23 luglio in esecuzione di un mandato d'arresto europeo che non riguardava la morte della donna, ma appunto l'accusa di stalking ai danni della stessa Bellinetti, per cui, il 23 dicembre 2024, era stata emessa un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei suoi confronti. Secondo quanto ricostruito dalla squadra Mobile della polizia, l'8 aprile Selmi Faiez sarebbe stato in casa di Bellinetti al momento della caduta dal balcone, nonostante fosse già ricercato per le vessazioni nei confronti della donna e sarebbe poi fuggito, probabilmente al culmine di una lite, in Francia con l'aiuto di un'amica, che l'avrebbe aspettato sotto casa dell'ex compagna per poi accompagnato fino al confine.

L'accusa di omicidio preterintenzionale - Il 38enne inizialmente rispondeva di istigazione al suicidio, ma poi il pm Marco Forte ha mutato il capo d'accusa in omicidio preterintenzionale, ipotizzando quindi che l'uomo abbia avuto un ruolo attivo nella morte della donna, pur non avendo l'intenzione di ucciderla. Selmi Faiez aveva già scontato una condanna per maltrattamenti, violenza privata, lesioni personali e stalking nei confronti di Tania Bellinetti, ed era uscito dal carcere nel 2022.