LA PANDEMIA NEL MONDO

Covid, Afp: l'Italia ha il numero di vittime più alto in Europa | Boccia: "Contrario a rimuovere vincoli a Natale"

Parole rassicuranti del presidente del Consiglio superiore di Sanità e membro del Comitato tecnico scientifico Franco Locatelli: "Entro l'estate il vaccino a tutti in Italia"

12 Dic 2020 - 18:49
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Secondo un conteggio dell'Afp, l'Italia ha il bilancio delle vittime da Covid-19 più alto in Europa, avendo superato il Regno Unito per numero di decessi. Sul fronte dei contagi, invece, l'Iss avverte che nel nostro Paese il numero di nuovi casi "è ancora significativo anche se in decrescita". Sulla base dei dati, il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia ribadisce che "se vogliono rimuovere i vincoli agli spostamenti in tutti i comuni ci troveranno contrarissimi". Locatelli rassicura: "Entro l'estate il vaccino a tutti".


Le prime dosi di vaccino anti covid Pfizer saranno consegnate alle Regioni nella prima quindicina di gennaio. Lo riferisce il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in seguito a un confronto con il commissario per l'emergenza Domenico Arcuri. "Stiamo organizzandoci e appena arriverà il vaccino alle Regioni saremo pronti a farlo", garantisce Toti.


Sono 1.874.323 le persone da sottoporre al vaccino anti-Covid nella prima fase che scatterà a gennaio. Il dato si trova in una tabella del commissario per l'emergenza Domenico Arcuri contenente i numeri indicati da tutte le Regioni e riguardanti le categorie che prioritariamente dovranno essere vaccinate, vale a dire gli operatori sanitari e sociosanitari e il personale e gli ospiti delle Rsa. Stando ai numeri, una persona da vaccinare su tre si trova in due sole Regioni, Lazio e Lombardia. Nella prima le persone da sottoporre al vaccino sono 356.824, nella seconda 308.494.


Sale a 257 il totale dei medici deceduti a causa della pandemia da Covid-19, 78 dei quali nella seconda ondata pandemica. Hanno perso la vita altri due camici bianchi: Giovanni Alberto Piscitelli, medico di famiglia nella provincia di Caserta, e Cataldo Antonino, medico di famiglia a Pordenone. Lo si apprende dalla Federazione nazionale degli ordini dei medici.


Secondo un conteggio dell'Afp, l'Italia ha il bilancio delle vittime da Covd-19 più alto in Europa, avendo superato il Regno Unito per numero di decessi.


Nell'ambito dei controlli anti-Covid effettuati venerdì dal Viminale sono state controllate 74.794 persone, fra queste 867 sono state sanzionate e 9 denunciate. Su 14.931 attività/esercizi commerciali controllati, invece, sono stati sanzionati 41 titolari e disposte 11 chiusure.


"Il Piano vaccini è una sfida epocale che dobbiamo vincere tutti insieme. Serve il massimo sforzo e una collaborazione continua. La riunione fatta oggi in emergenza con le Regioni, il ministro Speranza e il commissario Arcuri è stata molto utile e operativa; si sono ridotti i tempi di distribuzione delle prime dosi del vaccino rispetto alle previsioni e dobbiamo accelerare". Lo ha detto il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, aggiungendo che "lavoriamo senza sosta per arrivare a gennaio pronti per la distribuzione capillare su tutto il territorio nazionale".


"Ragionevolmente, per il grande lavoro che si sta facendo e compatibilmente con la disponibilità di dosi vaccinali, è lecito pensare che entro la fine dell'estate offriremo il vaccino a tutti i residenti del nostro Paese". Lo ha detto Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità e membro del Comitato tecnico scientifico, intervenendo allo speciale "Covid-19 Domande e Risposte" su Rainews24.


"L'auspicio è di riuscire ad avere una larga adesione" sui vaccini e "in questo senso la campagna di sensibilizzazione sarà cruciale. L'invito è a influencer e a tutti quelli che hanno presa mediatica di supportare questa campagna". Lo ha detto Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di Sanità, a Rainews24.


"Naturalmente ogni decisione che si prende è una decisione di cui ci si assume la responsabilità". Lo ha detto Giovanni Rezza, direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, in riferimento alla decisione della Regione Valle d'Aosta di riaprire bar e ristoranti nonostante sia ancora classificata dal governo in area arancione.


Alti funzionari tedeschi chiedono nuove e rigide misure per frenare la diffusione del coronavirus. L'agenzia di controllo delle malattie del Paese, il Robert Koch Institute, ha segnalato 28.438 casi confermati nelle ultime 24 ore e 496 decessi. La Germania, che in primavera ha registrato un tasso di mortalità molto inferiore rispetto ad alcuni dei suoi grandi vicini europei, ha ora 1,3 milioni di casi confermati e 21.466 decessi dall'inizio dell'epidemia. Il ministro delle finanze Olaf Scholz ha chiesto la rapida chiusura della maggior parte dei negozi.


Il vaccino di AstraZeneca è in attesa di ricevere l'autorizzazione da parte dell'Ema e appena arriverà, probabilmente per i primi giorni di gennaio, "da quel giorno, in 24 ore, saremo pronti a fornire il vaccino". Lo ha spiegato Onofrio Palombella, coordinatore della task force vaccini di AstraZeneca, che ha aggiunto: "Dalla seconda metà di gennaio il primo quantitativo di vaccino e le 40 milioni di dosi".



Un vertice tra governo e Regioni si terrà nel pomeriggio affinché ogni Regione fornisca in "tempi rapidissimi" il numero dei primi soggetti che dovranno essere vaccinati. Lo ha detto il ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia. "Il ministro Speranza intende accelerare e credo che la leale collaborazione con le regioni consentirà ad Arcuri di distribuire i vaccini a gennaio, probabilmente anche in tempi più rapidi di quelli che erano stati previsti", ha concluso. 


"Se vogliono rimuovere i vincoli" agli spostamenti in "tutti i Comuni italiani ci troveranno contrarissimi, se vogliono chiarimenti per i piccoli Comuni nelle aree interne, il Parlamento ha i mezzi per farlo". Lo ha detto il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia ribadendo il suo no all'allentamento delle misure previste per Natale e Capodanno. "Siamo ancora nella fase più critica e se a dicembre i comportamenti non saranno rigorosi, il rischio della terza ondata è abbastanza certo". L'appello agli italiani è dunque quello di "rispettare le regole e mantenere il massimo di attenzione". 


"La Toscana rimane in zona arancione: ritengo questa decisione ingiusta e immotivata, e non rende merito al lavoro fatto soprattutto dai toscani con i loro comportamenti, dalle istituzioni e dai dati che abbiamo. Da lunedì a oggi la media è sempre stata questa, circa 500 persone contagiate al giorno". Lo ha spiegato Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana. 


"I cittadini devono sapere che se non governiamo il processo, il processo governa noi. I cittadini non devono ritrovarsi ammassati per le compere, c'è ancora qualcuno che non ha capito. In mezzo a questa valle di lacrime, ci dobbiamo mettere di impegno. Il lockdown sarebbe una tragedia. Non sto proponendo il lockdown, attenzione. Abbiamo gli strumenti, cioè essere assolutamente ossessivi nel rispetto delle regole". Lo ha detto il governatore del Veneto, Luca Zaia, in conferenza stampa.


Con oltre 20.486 tamponi molecolari e oltre 36mila rapidi, sono 5.098 i nuovi casi di coronavirus in Veneto, con un'incidenza dell'8,41%. I positivi totali sono 186.549. I positivi di oggi sono 88.132. I ricoverati totali sono 3.224. In terapia intensiva ci sono 373 ricoverati (-2). I morti sono 4.769, 110 in più nelle ultime 24 ore. e? quanto emerge dai dati del bollettino comunicati dal governatore, Luca Zaia, in conferenza stampa.
 


"Non è che da gennaio e febbraio risolveremo tutti i problemi ci dobbiamo mettere in testa che durante tutto questo periodo dobbiamo avere comportamenti adeguati e questo è il motivo per cui facciamo anche un appello: sotto le feste stiamo molto attenti perché la circolazione virale può riprendere quando i comportamenti cambiano e diventano tali da favorire la ripresa di questa circolazione". Così il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza.


"Al 9 dicembre l'incidenza è di 193 per 100mila abitanti, un numero molto alto con differenze tra Regioni, ma questo è un numero ancora lontano, ribadisco lontano, dalla nostra possibilità di muoverci dalla mitigazione al contenimento". Così il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro.


"L'incidenza della diagnosi è lontana dai livelli che permettono il ripristino della fase di contenimento. Il forte impatto sui servizi sanitari richiede di essere molto cauti, evitando di ridurre le misure di mitigazione, comprese quelle sulla mobilità". Lo ha detto il presidente dell'Istituto Superiore di sanità, Silvio Brusaferro.


"Il numero di nuovi casi è ancora significativo anche se la curva è in decrescita", in Italia e in Europa. Lo ha detto il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, nella conferenza stampa al ministero della Salute. 


"Non vedo nei numeri, a oggi, la sicurezza per poter riaprire. Abbiamo ancora troppi decessi, il che significa che i contagiati delle scorse settimane erano molti di più. Il rischio è troppo alto". Lo ha detto il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri sull'ipotesi di allentare le restrizioni in vista delle festività. 


Negli Usa è stato registrato un nuovo picco di contagi nelle ultime 24 ore: 231.775 nuovi casi confermati, stando ai dati della Johns Hopkins University, con 3.309 morti, il dato più alto dall'inizio della pandemia.


"Se come auspico si deciderà di partire tutti insieme" a livello europeo con le vaccinazioni, "noi siamo certamente pronti a farlo già per la prima settimana del nuovo anno". Lo assicura a La Stampa il ministro della Salute, Roberto Speranza.


"Gli spostamenti durante il periodo natalizio andrebbero ridotti, non aumentati. Questo virus non ci consente deroghe". Cosi' Agostino Miozzo, coordinatore del Comitato tecnico-scientifico, in un'intervista a La Stampa. "Ulteriori deroghe possono rivelarsi pericolose, noi abbiamo già espresso la nostra grande preoccupazione", aggiunge.


Sono oltre 70 milioni i casi totali di contagio da Covid-19 nel mondo. Secondo i dati della Johns Hopkins University, le persone colpite dal virus sono 70.000.538.


Il Perù ha annunciato di aver sospeso temporaneamente, a scopo precauzionale, le sperimentazioni cliniche del vaccino cinese contro il coronavirus: a far scattare le procedure è stata l'individuazione di problemi neurologici in uno dei volontari. I test del vaccino avrebbero dovuto concludersi questa settimana, dopo aver testato circa 12mila persone, e il governo peruviano aveva programmato di acquistare circa 20 milioni di dosi.


Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha detto che le vaccinazioni contro il Covid-19 inizieranno nel Paese "tra meno di 24 ore", dopo il via libera alla distribuzione del vaccino della Pfizer-BioNTech da parte della Fda. "Abbiamo già iniziato a inviare il vaccino a tutti gli Stati", ha detto Trump in un video su Twitter. "La pandemia potrebbe essere iniziata in Cina, ma le stiamo ponendo fine proprio qui negli Stati Uniti", ha aggiunto, attribuendo al suo Paese il vanto di aver compiuto un "miracolo medico" sviluppando "un vaccino sicuro ed efficace in meno di nove mesi".


La Fda statunitense ha autorizzato l'uso del vaccino Pfizer/BioNTech. Il via libera dà di fatto inizio alla distribuzione immediata di milioni di dosi di vaccino negli Usa, circa 2,9 milioni.

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