Uccide la ex moglie a coltellate a La Spezia e si costituisce | Aveva il braccialetto elettronico, ma il dispositivo non ha funzionato

Aveva il braccialetto elettronico Umberto Efeso, l'uomo di 57 anni che ha ucciso a coltellate l'ex moglie Tiziana Vinci, 54 anni, a La Spezia. Il provvedimento era scattato a giugno, dopo le reiterate denunce della donna che avevano innescato il "Codice rosso", ma il dispositivo da 10 giorni aveva mostrato segni di malfunzionamento. Mercoledì l'uomo si è presentato nella villa dove l'ex coniuge stava lavorando e l'ha uccisa con tre coltellate. Poi è scappato. Si è costituito dopo un'ora ai carabinieri di Ceparana, nello Spezzino. I due, separati da tempo, avevano sei figli.

 La chiamata di emergenza dalla villetta di via Genova a La Spezia è arrivata intorno alle 11 di mercoledì mattina. La vittima stava lavorando alle pulizie della villa, insieme a un'altra donna, proprietaria dell'abitazione. All'improvviso nell'appartamento si è presentato l'ex marito, residente nella zona e già colpito da un divieto di avvicinamento. Da giugno l'uomo aveva anche il braccialetto elettronico, ma il dispositivo non ha funzionato. I problemi nei giorni scorsi erano già stati segnalati dai carabinieri all'azienda di telefonia che si occupa del segnale e che era incaricata della manutenzione.

 Forse un diverbio, poi l'escalation e l'uomo ha estratto un coltello e ha colpito più volte la ex, per poi fuggire. La testimone ha chiamato il 112, arrivato con ambulanza e automedica, ma per la donna non c'è stato nulla da fare. La fuga dell'omicida si è interrotta a Ceparana dove l'uomo, che nel frattempo si è liberato del coltello usato per uccidere la donna, si è costituito. Sul posto il magistrato e i carabinieri del comando provinciale della Spezia.